Un riconoscimento significativo, assegnato dal Consiglio comunale con unanime consenso e celebrato in mattinata presso la sede del gruppo
Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
A Gioia Tauro è stata conferita la cittadinanza onoraria alla Guardia di Finanza, in occasione anche del 250° anniversario della sua fondazione. Un riconoscimento significativo, assegnato dal Consiglio comunale con unanime consenso e celebrato in mattinata presso la sede del gruppo della Guardia di Finanza di Gioia Tauro. Nell’ambito dell’evento è avvenuta l’intitolazione della via “Fiamme Gialle”.
La cerimonia a Gioia Tauro
Presenti le più alte cariche civili e militari della provincia reggina, vertici della magistratura ed esponenti degli organi di Stato. Sono intervenuti il prefetto di Reggio Calabria Clara Vaccaro, il vicesindaco della città metropolitana Carmelo Versace, il procuratore della Repubblica di Palmi Emanuele Crescenti, il comandante interregionale della Guardia di Finanza dell’Italia Sud-Occidentale generale di corpo d’armata Rosario Lorusso, il comandante regionale Calabria generale di divisione Gianluigi D’Alfonso, il comandante provinciale della Guardia di Finanza generale di brigata Maurizio Cintura, il comandante del gruppo Gioia Tauro tenente colonnello Danilo Persano, il presidente dell’autorità del sistema portuale dei mari Tirreno meridionale e Jonio Andrea Agostinelli, il comandante della capitaneria di porto Martino Rendina, il dirigente della Polizia di Stato di Gioia Tauro Rindone, il comandante del gruppo dei Carabinieri di Gioia Tauro colonnello Gianluca Migliozzi, e della compagnia di Gioia Tauro maggiore Andrea Barbieri. C’erano anche rappresentanti dell’Associazione nazionale finanzieri d’Italia, preziosi testimoni dell’istituzione e la Croce Rossa Italiana guidata nel comitato gioiese da Maria Giovanna Ursida.
«Intendiamo onorare, nella forma più solenne, la presenza, l’impegno, il sacrificio di chi ha tutelato la libertà dei cittadini contro le prevaricazioni e gli abusi, gli illeciti arricchimenti, contrastando il malaffare, il traffico di droga, l’accumulo mafioso di patrimoni imponenti, così partecipando giornalmente ed attivamente al percorso di crescita globale, economica, sociale e culturale della città – ha spiegato il sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio -. Un impegno che si è articolato e si articola in multiformi funzioni: dal presidio dei confini nazionali, alla polizia doganale, da polizia del mare per la sorveglianza delle frontiere marittime, fino alla sua evoluzione naturale di polizia tributaria. Ma sicuro baluardo, nella realtà sociale, di civiltà e legalità».
La Gdf a Gioia Tauro
Il primo cittadino ha ricordato che Gioia Tauro ha avuto da sempre, per la sua particolare e fortunata posizione geografica, i suoi commerci tra mare e terra, un rapporto ineliminabile con le varie forme organizzative riferibili alla Guardia di Finanza.
Nella storia recente, dal 1955 al 2010, il corpo di Guardia di Finanza ha avuto sede in zona Marina, per poi stabilirsi nell’attuale sede sulla Statale 111, in un immobile confiscato, nei pressi del quale è stata intitolata oggi la via “Fiamme Gialle”.
Il generale di corpo d’armata Rosario Lorusso ha ringraziato per la stima ricevuta dall’amministrazione comunale, ha espresso apprezzamento per gli alunni della scuola Pentimalli del dirigente Domenico Pirrottina che hanno partecipato ai concorsi indetti per l’occasione e hanno impreziosito la cerimonia con elaborati e intonando con gli strumenti l’inno nazionale e brani musicali. Il generale ha ringraziato per «la partecipazione all’iniziativa, segno del profondo legame con la città di Gioia Tauro, espressione chiara di sensibilità per il tema della legalità, un riconoscimento per il corpo della Guardia di Finanza e i suoi militari che quotidianamente operano con dedizione e sacrificio per dedicare assistenza e benessere alla collettività».
Il sindaco ha altresì segnalato l’apertura al dialogo della Guardia di Finanza con la cittadinanza e con gli alunni che frequentano le scuole e rappresentano il futuro della comunità gioiese. «Su questo ultimo punto non mi stancherò mai di ringraziare la Guardia di Finanza e in particolare il Comandante, Tenente Colonnello Danilo Persano, per la sua lungimiranza e grande sensibilità dimostrata per avere voluto aprire le porte della caserma ai nostri giovani studenti in svariate iniziative».
Aldo Alessio ha rimarcato l’importanza delle attività svolte in contrasto alla criminalità economica, tutela dell’ambiente, controlli antidroga e gli ingenti sequestri frutto di operazioni mirate «un’eccellenza a livello mondiale per il contrasto ai traffici via mare».
Per questi motivi, con il conferimento della cittadinanza onoraria si è voluto «rendere onore al Corpo della Guardia di Finanza ed a tutte le donne e agli gli uomini che la compongono, i quali, con encomiabile spirito di sacrificio ed abnegazione, continuano a servire l’Italia e la democrazia, assicurando a tutti protezione, sicurezza, serenità, giustizia sociale e libertà».