Disagi su disagi ad Amantea dopo la frana di martedì notte a Coreca.  Il comune è tagliato letteralmente in due, così l’unica via di comunicazione verso lo svincolo autostradale di Falerna. Quando sarà ripristinata la normalità non è ancora dato a sapersi. Oggi pomeriggio alle 15.30 in Prefettura a Cosenza si terrà un incontro operativo per stabilire il da farsi. L’urgenza è massima, anche alla luce della manutenzione che, da fine settembre, interessa la galleria della SS18 chiusa proprio in quel tratto.

I problemi causati alla circolazione sono evidenti. I mezzi pesanti da Paola vengono deviati verso Rende, ma non tutti hanno recepito l’input. Qualche camionista, infatti, ha pensato bene nella giornata di ieri di trovare una soluzione fai-da-te. Ha divelto le transenne che delimitano la zona interessate dal rotolamento di massi ed ha effettuato il transito come se niente fosse. Anzi, come se non corresse alcun pericolo. Oggettivamente troppo, tanto che l’Anas ha optato per un presidio permanente così da scongiurare nuovi spiacevoli episodi.

Per ciò che concerne il summit, il sindaco Vincenzo Pellegrino vedrà il prefetto Vittoria Ciaramella, i tecnici, i responsabili dell’Anas e della Protezione Civile. Il tavolo organizzativo segue il monitoraggio sulla collina di Coreca, da cui si temono nuove cadute di massi in concomitanza con la nuova ondata di maltempo. Alcuni, già in bilico, sono stati già rimossi.
Il primo cittadino ha già espresso una posizione chiara: non riaprirà la strada se prima non verrà messa in totale sicurezza. Anzi, a testimonianza di come sia attento a simili situazioni, ha emesso un’ordinanza con cui vieta la circolazione su Via indipendenza. Nel centro storico, infatti, c’è un costone di roccia che è diventato minaccioso. Una parte venne giù qualche tempo fa e sfiorò delle abitazioni posto nelle vicinanze. La precauzione, anche a costo di pagare il prezzo di un disagio, in casi del genere non è mai troppa.