Luca Abete, inviato del tg satirico, prosegue il viaggio nei palazzi di giustizia italiani alla ricerca dei “furbetti delle ricevute”. L’addetta replica: «Tutto legale»
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Luca Abete a Vibo Valentia. Il tour nei tribunali italiani alla ricerca di “scontrini”, nei giorni scorsi ha fatto tappa al palazzo di giustizia cittadino. L’inviato del tg satirico “Striscia la notizia”, tramite l’ausilio di una complice, ha individuato all’interno del tribunale, un locale che garantisce servizi a pagamento agli avvocati, dalle fotocopie all’acquisto di svariati prodotti quali snack, accendini, caramelle, occhiali e sigarette. Ma non solo. È disponibile anche l’opzione “noleggio toghe”. Dietro pagamento di 5 euro, i professionisti “più smemorati”, possono sopperire alle dimenticanze e indossare il vestiario adeguato in occasione delle udienze.
Nel mini-tabacchi, stando a quanto documentato da Striscia, non sempre verrebbero emesse ricevute. Ma l’addetta non ci sta: «È tutto fatturato, abbiamo tutto in maniera legalizzata. Lo deve dire», ha scandito più volte davanti le telecamere. Quindi la replica dell’inviato Abete: «Allora ci siamo sbagliati», ha chiosato in chiusura di servizio.
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