«Un elemento di questo spessore culturale effettivamente mancava», così sindaco di Fiumefreddo Bruzio Rosario Fortunato Barone, a proposito della prima edizione del Photo Festival che, promosso dall’Associazione “Pensiero Paesaggio” patrocinato dalla Regione, da Calabria Straordinaria, dalla Provincia di Cosenza e dallo stesso Comune tirrenico, si propone di far vivere esperienze emozionanti per immergersi e scoprire l’autenticità e la bellezza del territorio calabrese attraverso un viaggio turistico e culturale unico nel suo genere.

Otto le mostre nel borgo, visitabili tutti i giorni non stop fino al 10 settembre, con le esposizioni al chiuso che prendono vita a partire dalla prima serata, anche grazie all’apporto di sponsor prestigiosi che non hanno fatto mancare la loro collaborazione.

«Un buon inizio e un buon auspicio dopo un periodo dedicato», ha detto Maria Antonietta Ventura, referente di Ventura Mineraria, che fa il paio alle dichiarazioni di Anna Catalano, organizzatrice che, dopo aver registrato buone impressioni sin dai primi giorni dopo l’apertura (28 luglio), si è ritrovata a fare i conti con una leggera flessione di pubblico nell’ultimo periodo.

«Le mostre all’aperto sono visitabili gratuitamente per tutto l’arco della giornata – ha detto la referente di Pensiero Paesaggio – tuttavia la sera, quando dopo le 21.00 apriamo le rassegne nei locali al chiuso, incontriamo qualche difficoltà nel far comprendere al pubblico che il biglietto d’ingresso (proposto al costo simbolico di 5 euro, ndr), è necessario per supportare l’attività dell’associazione, stabilmente presente e operativa per andare incontro alle esigenze di chiunque. Tuttavia – prosegue Anna Catalano – sono molto fiduciosa per i risultati sinora raggiunti e, soprattutto, per la qualità delle esposizioni, che vedono il coinvolgimento di artisti molto quotati, sia a livello nazionale che internazionale».

Suggestive ed apprezzate, le mostre di fotografi che si sono cimentati con la sperimentazione di più tecniche, comprese quelle che prevedono la realtà aumentata, grazie all’uso di nuove tecnologie che amplificano la percezione e la fruizione delle opere esposte. Tra i luoghi di maggiore interesse, oltre a quelli recuperati nei locali di antichi edifici, c’è senz’altro l’esposizione all’interno del Castello della Valle, vero e proprio scrigno d’arte che ospita anche le opere del celebre pittore Salvatore Fiume.

Le installazioni permanenti e visitabili ad ogni ora del giorno sono dislocate sui più celebri belvedere del paese, mentre per accedere a quelle al “chiuso” è necessario attendere la prima serata. In totale si tratta di 8 esposizioni che rendono ancor più suggestiva la permanenza tra le vie di Fiumefreddo Bruzio