Mare o montagna? Le tante occasioni di svago nella provincia catanzarese per la festa di metà agosto
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Mare, montagna ma anche cultura e tradizioni. Basta solo scegliere: la provincia di Catanzaro offre per la festa di metà agosto 2018 un ampio ventaglio di possibilità.
Ferragosto al mare
Condizioni meteo permettendo, anche quest'anno sarà il mare la meta privilegiata di turisti e non, con acque cristalline e sabbia fine che caratterizzano la costa ionica catanzarese, luogo ideale per concedersi un ferragosto in assoluto relax: da Soverato a Copanello di Stalettì, da Montauro a Botricello, passando per Catanzaro lido dove, anche quest'anno, molti catanzaresi sceglieranno, come da tradizione, la fresca pineta di Giovino per una giornata all'insegna del buon cibo e della compagnia, a due passi dal mare.
Natura e avventura
Molti saranno anche coloro che preferiranno fare un tuffo nel verde. Pochi chilometri separano infatti il paesaggio tipicamente marino da luoghi a tratti incontaminati, tutti da scoprire. Agriturismi e percorsi naturalistici sono un'ottima alternativa per rigenerarsi all'aria aperta. Intere famiglie ogni anno scelgono il classico pic-nic o la gita fuori porta, fra carne alla brace, verdure grigliate e un buon bicchiere di vino. E infatti tre calabresi su quattro, secondo i dati forniti da Coldiretti, trascorreranno la giornata di festa all'insegna dell'ottimo cibo e del relax a contatto con la natura. In ogni caso il Ferragosto potrebbe essere l'occasione giusta per visitare luoghi suggestivi e pieni di fascino, per molti ancora sconosciuti seppure a pochi passi da casa. Come uno dei canyon più grandi d'Europa: la Riserva naturale regionale Valli Cupe di Sersale, un paradiso naturalistico dalla straordinaria bellezza, a circa 700 metri sul livello del mare e a 15 chilometri da Sellia marina. Rinfrescarsi sotto una cascata o camminare sul fondo di un canyon, circondati da alberi secolari, gole e dirupi, è sicuramente un modo unico per trascorrere la festa estiva più attesa. E se alla natura si intende abbinare un po' di sano divertimento basta spostarsi di qualche chilometro, nel comune di Zagarise, in località Tirivolo, a 1620 metri di altitudine, per raggiungere il primo parco eco-esperienziale in Calabria, immerso in un bellissimo bosco di faggi di tre ettari, in uno degli scenari più suggestivi e incontaminati del Parco Nazionale della Sila, dove si respira l’aria più pura d’Europa: Orme nel Parco. Ma l'avventura aspetta i più temerari anche a Sellia superiore con il primo "borgo avventura" in Calabria, integrato interamente con l'antico borgo medievale, con una teleferica per volo lunga 500 metri. Qui è inoltre possibile ammirare le quattro strutture museali che fanno parte del Sistema dei Musei e degli Opifici Storici di Sellia: il Museo dei Bambini, il Museo del Fumetto, l’Eco Museo all’aperto e il Museo della Scienza.
Ultima occasione per visitare la mostra dedicata a San Francesco di Paola
Se si preferisce invece trascorrere la giornata in modo semplice ma allo stesso tempo renderla "istruttiva", ci sarà spazio anche per l'arte. E' infatti possibile visitare la mostra dedicata a San Francesco di Paola, allestita negli spazi espositivi della Cittadella regionale a Catanzaro, promossa e finanziata dalla Presidenza della Giunta regionale e organizzata dal Segretariato regionale del Ministero dei Beni Culturali, con manufatti artistici di grande valore, come le tele di Mattia Preti e Lavinia Fontana o le maioliche custodite a Urbino e gli argenti provenienti dalla Sicilia, oltre ad interessanti documenti storici originali su un grande protagonista della storia europea del XV secolo. Sarà proprio il 15 agosto l'ultimo giorno utile per ammirare le opere d’arte sul Santo Patrono della Calabria.
Fede e tradizioni
E il Ferragosto, si sa, è anche una festa religiosa. L'Assunzione della Beata Vergine Maria ci accompagna nel cuore dell'estate con festeggiamenti religiosi e popolari in molti comuni calabresi. Fede, devozione e folklore si incontreranno anche a Decollatura, per la festa dell'Assunta, patrona del comune alle pendici del Reventino. Una buona occasione per rivivere vecchie e sentite tradizioni ma anche per visitare un borgo le cui origini sono molto antiche.
Musica e "turismo slow"
La costa ionica catanzarese offre inoltre ottime occasioni di svago per la serata del 15 agosto. A Pelermiti, in piazza dei Martiri, la Bandabardò, una delle live band più vitali in Italia, festeggerà in concerto i suoi 25 anni di attività. A Giriflaco invece, come ogni anno, via Roma, incorniciata dalle luminarie, diventerà teatro della tradizionale festa patronale di San Rocco con il concerto degli Etnosound, seguito da uno spettacolo piritecnico. A Badolato, a 30 chilometri da Catanzaro, il cantautore Andrea Naimo presenta un CD contenente due canzoni inedite “Fellah”, che in arabo significa contadino, e “Badolato”. Quest'ultimo è un brano composto nell’estate del 1967 sulla spiaggia badolatese con il testo di Domenico Lanciano e la musica di Giuseppe Naimo. Potrebbe essere questo un modo piacevole per concludere la giornata dopo una passeggiata per le vie di un borgo dal sapore antico, con ben 12 chiese, che conserva ancora intatta la sua struttura medioevale. Dalle sue origini infatti Badolato ebbe scopi difensivi dalle invasioni dei Saraceni o dei Turchi, come dimostrano la cinta muraria e il castello risalenti al XII secolo. Ma Badolato è anche luogo di accoglienza e integrazione, scelto anche da numerosi stranieri per il "turismo slow", ovvero quel turismo lento e sostenibile, che mette un freno ai ritmi della quotidianità e che privilegia il contatto con la natura e la cultura. Dunque non resta che staccare la spina, scegliere la compagnia e partire per la destinazione giusta!