CASSANO ALLO JONIO (CS) – Centoquarantasettemila posti a sedere per seguire la celebrazione di eucaristica di Papa Francesco nella spianata dell’area industriale di Sibari. Cinquemila i volontari della diocesi di cassano che hanno risposto all’appello di mobilitazione del loro vescovo, il segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, per accogliere i fedeli che sabato prossimo arriveranno nella città dello Jonio per la visita pastorale del pontefice. Insieme al Papa concelebreranno 270 sacerdoti. Il perimetro entro il quale si svolgerà la santa messa è stato suddiviso in quattro settori:  ci sarà una prima fila di posti a sedere riservata agli ammalati e ai disabili, persone che saranno salutate dal Santo Padre: 26 mila i posti a sedere, riservati ai fedeli provvisti di pass provenienti dalla diocesi di Cassano. Il secondo settore, con 37 mila posti di cui 6 mila a sedere, sarà riservato ai fedeli muniti di pass. Il terzo settore, 31 mila posti, accoglierà pellegrini con pass e senza pass. Il quarto settore, 53 mila posti, sarà completamente a ingresso libero. L'accesso ai settori sarà permesso dalle 11 alle 15. Nell'area saranno installati sei maxischermi, 10 torri audio, 260 bagni chimici, di cui 30 per i disabili, una tribuna stampa con 250 posti di cui 10 per riprese dirette destinati alle emittenze locali, 3 postazioni radio televisive per emittenti nazionali o internazionali, 4 postazioni di erogazione d'acqua non potabile per uso "sanitario", un ospedale da campo con circa 25 posti letto, 5 tende attrezzate (posti medici avanzati) con 5 posti letto ciascuna, Una postazione per l'elisoccorso. Tutte le spese per l'allestimento dell'area sono a carico della diocesi di Cassano che il giorno della visita di Papa Francesco metterà a disposizione dei pellegrini 150 mila bottigliette d'acqua gratuitamente. Sabato prossimo daranno il loro contributo, tra gli altri, 100 volontari della Croce rossa italiana con i loro mezzi, 600 volontari della Protezione Civile e 846 volontari della Diocesi di Cassano. Il Papa riceverà dalla Conferenza episcopale calabra la somma di 40mila euro da destinare alle opere di carità del Santo Padre.