Alle 4 del mattino del 25 settembre nella regione alpina giochi di luci verdi, rosse e azzurre. Un avvenimento insolito alle nostre latitudini, causato da una significativa espulsione di materiale dalla corona solare
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Uno spettacolo dal cielo, con le aurore boreali che sono state visibili fin in Italia, in particolare lungo tutta la regione alpina.
Un evento molto raro a cui è stato possibile assistere alle 4.00 del mattino del 25 settembre 2023: ciò è stato determinato dall’espulsione di una massa coronale dal nostro sole che ha raggiunto e interferito con il campo magnetico terrestre, determinando il curioso spettacolo che oltre ad affascinare per le varie bande di luce colorata ci protegge dalle radiazioni, che altrimenti non avrebbero permesso la nascita della vita sulla Terra.
Che cos’è l’aurora polare?
L’aurora polare, chiamata aurora boreale o australe a seconda che si verifichi rispettivamente nell’emisfero nord o sud della Terra, è un fenomeno ottico dell’atmosfera terrestre.
Anche se le aurore si vedono di notte, in realtà sono provocate dal sole. La nostra stella ci manda qualcos’altro aldilà del calore e della luce: ci ‘spara’ contro il vento solare, un flusso di particelle elettricamente cariche che, quando incontrano il campo magnetico terrestre, interagiscono con esso.
Più il flusso del vento solare è denso e intenso e più l’interazione sarà cospicua, con un passaggio di energia che entra in atmosfera e che eccita gli atomi di ossigeno e azoto, i gas costituenti l’atmosfera terrestre. Questa eccitazione dei gas atmosferici provoca il gioco di luci verdi, rosse e azzurre che chiamiamo aurora.