È entrata più che mai nel vivo l’estate 2024 quando siamo quasi a metà agosto, e con le temperature che sfidano anche i più riluttanti a tuffarsi in acqua, raggiungendo le affollatissime spiagge calabresi, c’è però anche chi predilige spostarsi verso l’entroterra, alla ricerca di ambienti più freschi. Da questo punto di vista, tra le mete calabresi più ambite c’è senza dubbio Serra San Bruno, nel cuore del Parco naturale regionale delle Serre.

Passeggiate immersi nel verde e circondati da alberi secolari, visite nei luoghi di culto come il Santuario di Santa Maria nel Bosco o il famoso complesso monastico della Certosa di Serra San Bruno, escursioni, trekking, momenti di relax nelle tranquille aree pic-nic e suggestive pedalate lungo la Ciclovia dei Parchi.

«Qui è davvero stupendo, una grandissima boccata d’aria. È il paradiso» racconta un appassionato ciclista. «È la mia prima volta qui e lo dico con imbarazzo – commenta un signore proveniente da Scalea – perché è un luogo favoloso e noi calabresi, ancor prima che i turisti, dovremmo apprezzarne la bellezza». Continua a leggere su ilVibonese.it