VIDEO | Non è rinomata come Tropea, Pizzo o Zambrone ma rientra comunque tra le località più belle della Costa tirrenica. Quest'anno grazie a prezzi contenuti ha fatto registrare il tutto esaurito
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Non è rinomata come Tropea, Pizzo o Zambrone, ma è pur sempre una delle località della Costa degli dei che quest’anno ha registrato un vero e proprio boom di presenze. Briatico, 7 chilometri di spiaggia bianca, mare cristallino, paese ricco di storia e tradizioni, che vanta uno dei borghi di pescatori più antichi e radicati del meridione. Suggestiva la Marina, dove trovano dimora le barche incastonate in un disegno arcaico e suggestivo tra i teli e gli ombrelloni. La cittadina del vibonese è meta prescelta dalle famiglie, grazie anche a prezzi accessibili. Non c’è solo la Torretta, simbolo di Briatico. C’è la spiaggia di Punta Scrugli, di Punta Safò, la spiaggia di località la Brace e la Baia di Sant’Irene , solo per citarne alcune… .
Un litorale incantevole sì, che però si scontra con i soliti problemi di incuria e di abbandono. Casse in dissesto e pochi aiuti rendono difficile la gestione di un comune che potrebbe vivere di turismo. «Nel mese di giugno – afferma il sindaco Lidio Vallone – un buon introito è stato rappresentato dalla tassa di soggiorno per noi un indicatore del grande interesse che si è creato attorno alla cittadina. Basti pensare – prosegue il primo cittadino – alle strutture ricettive che registrano il tutto esaurito già da luglio».
L’amministrazione Vallone, in carica da otto mesi, è inoltre al lavoro per riqualificare il borgo partendo dal centro storico: «Tra i tesori da scoprire – dice il sindaco – c’è Briatico vecchio e il suo castello medievale. Ma c’è tanto altro da scoprire. Ecco perché abbiamo messo a disposizione alcune guide turistiche che ogni giorno organizzano escursioni alla scoperta del centro costiero del Vibonese».