CATANZARO- Il vertice dopo la protesta. Confronto a tre, dopo il sit-in di Coldiretti e operai idraulico forestali a Catanzaro, nella sede della giunta regionale. Intorno al tavolo si sono ritrovati il presidente facente funzioni Stasi e l’assessore Trematerra, il presidente dell’associazione degli agricoltori Molinaro e quello dell’Urbi, Blaiotta. Sette milioni di euro entro settembre per far fronte alle richieste più urgenti avanzate dalle associazioni e dalle imprese. Questa la proposta di Palazzo Alemanni che ha inoltre messo sul tavolo l’opzione per altri tre milioni per sostenere le imprese operanti nell’ambito zootecnico. Nulla in confronto alle attese degli agricoltori che alla giunta hanno presentato il loro conto spese. Ci sono da recuperare 82 milioni di euro di fondi comunitari dell’agenda 2000-2006. La Regione ha assicurato la convocazione di un tavolo tecnico entro il 20 agosto. Tra i nodi ancora da sciogliere ci sono poi i crediti maturati dai consorzi di bonifica, relativi agli anni 2001-2010: 26 milioni di euro ancora bloccati nelle maglie della burocrazia. Per il pagamento degli operai idraulico forestali dei Consorzi di Bonifica la Regione ha assicurato tempi brevi con l’attivazione di una anticipazione di cassa. Per Stasi e Trematerra si è trattato di “una riunione molto proficua”. Coldiretti e Urbi hanno lasciato l’incontro dichiarando che alle rassicurazioni e alle promesse adesso devono seguire solo i fatti.