Lettera del Capo dello Stato per le persone recluse nel carcere calabrese che a settembre scorso gli hanno fatto recapitare l'opera raffigurante il luogo della tragedia
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«Vi ringrazio molto per avermi cortesemente inviato la bella tela sul tragico naufragio di Cutro. Complimenti è davvero artisticamente pregevole. Con tanta cordialità, Sergio Mattarella». È questo il messaggio che il presidente della Repubblica ha inviato ai detenuti del carcere di Crotone per ringraziarli del dono che gli avevano fatto recapitare lo scorso 13 settembre a ricordo della tragedia di Cutro nella quale, il 26 febbraio, sono morte 96 persone che si trovavano a bordo del caicco 'Summer Love'.
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Mattarella, che nell'immediatezza della tragedia era stato a Crotone per rendere omaggio alle vittime del naufragio, ha voluto ringraziare con una lettera scritta di proprio pugno i detenuti del carcere di Crotone. L'opera - una tela quadro in arte materica fatta con sabbia, das, legno e racchiusa in una teca in plexiglas - raffigura la spiaggia di Steccato di Cutro e rappresenta il sentimento di condivisione da parte dei detenuti del dolore provato per le vittime e di vicinanza ai sopravvissuti ed alle loro famiglie.
La tela è stata creata nell'ambito di un progetto di valorizzazione delle abilità artigianali dei detenuti promosso dal Garante comunale dei detenuti Federico Ferraro, insieme alla direzione della casa circondariale ed al cappellano don Oreste Mangiacapra. Il garante dei detenuti ha espresso «un sentito ringraziamento al Capo dello Stato per questo atto di apprezzamento per l'iniziativa ed anche di vicinanza verso la popolazione detenuta tutta. Tali gesti invogliano a perseguire la propria missione istituzionale con maggio zelo e dedizione, per la tutela dei diritti umani fondamentali, all'interno dei luoghi di reclusione e per il miglioramento del sistema carcere e giustizia».