Interdetto il tratto costiero della Capannina ma molti bagnanti questa mattina hanno ugualmente affollato la spiaggia: «Non c'è nessun avviso»
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In vigore da ieri il divieto di balneazione nel tratto costiero della Capannina, a Vibo Marina. L'interdizione dopo che l'Arpacal ha riscontrato parametri non conformi alla normativa. Forse ignari del divieto molti bagnanti questa mattina hanno affollato la spiaggia che si trova a ridosso del torrente la Badessa. E sarebbe proprio il corso d'acqua il responsabile dell'inquinamento del mare. Ne sono convinti gli abitanti della zona: «Sono mesi che segnaliamo al Comune la presenza di acqua torbida e maleodorante. Forse è acqua mista a fogna», spiega un residente che ci mostra centinaia di pesci rossi che hanno trovato dimora nel fiume. «Questa spiaggia, fino a qualche decennio fa, era un paradiso», dice rammaricato un altro abitante.
Il mare questa mattina si presentava cristallino a dispetto dell'ordinanza che nessuno ha visto: «Abbiamo letto su Facebook del divieto, ma non c'è nessun avviso», sbottano alcuni turisti. Nessuno si è preoccupato di avvisare la cittadinanza con appositi avvisi. «Abbiamo chiamato l'Arpacal – fa sapere un altro bagnante - ci hanno assicurato che i valori sarebbero rientrati nella norma e che presto il divieto sarà revocato».
La notizia dell'interdizione si diffonde sulla spiaggia. Qualcuno tenta di rassicurare: «Forse il divieto è al di là degli scogli», mentre una coppia di anziani decide di abbandonare la spiaggia: «Ogni anno torno nella mia città natale, spendo un sacco di soldi per vedere questo scempio, mi piange il cuore... ».