VIDEO | L’esponente del governo Meloni ha iniziato il suo viaggio a tappe partendo da Catanzaro: «Credo che questo sia un momento in cui non stare dietro la scrivania ma visitare i centri» (ASCOLTA L'AUDIO)
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«Un gap da recuperare c'è ma sono sicura che abbiamo un mondo del terzo settore e dell'associazionismo molto forte e come in tante altre regioni mi ha sorpreso per la capacità di progettare in maniera straordinaria». Lo ha detto il ministro per le disabilità Alessandra Locatelli che ha oggi iniziato il suo viaggio a tappe in Calabria. Primo incontro in Cittadella con l'assessore alle politiche sociali Emma Staine.
«Bisogna stare vicino al mondo del terzo settore e dell'associazionismo e oggi sono qui in Regione Calabria per rafforzare questo modo di lavorare per arrivare a raggiungere i bisogni dei cittadini». Diverse le tappe della visita del ministro in Calabria: pomeriggio sarà Lamezia Terme, poi sarà la volta di Reggio Calabria fino alla giornata del 2 aprile in cui si celebrano le persone con disturbo dello spettro autistico. «Una giornata importante che ho deciso è fortemente voluto venire a ricordare qui in Calabria. Credo che questo sia un momento in cui non stare dietro la scrivania ma visitare i centri».
Autismo
In relazione alle persone che soffrono di autismo il ministro ha dichiarato: «Ci sono tante cose da fare dal punto di vista nazionale, regionale punto e dal punto di vista locale. Punto di vista nazionale ci sono dei fondi ci sono dei fondi sia per la ricerca ma anche per accompagnare le persone le persone ad una età adulta attraverso un percorso attraverso un percorso. E questo è fondamentale: mettere il progetto di vita davanti a tutto e la persona al centro soprattutto quando si tratta di una persona con un disturbo dello spettro autistico ancora più importante. Con i nostri amministratori regionali queste riflessioni le faremo e poi anche dal punto di vista locale anche per i cittadini c'è un grande salto di qualità mentale da fare. Vedere in ogni persona un talento, una competenza da valorizzare e per garantire a tutti un giusto posto nelle nostre comunità».
Il caregiver familiare
Rispetto all'aiuto alle famiglie il ministro ha confermato che «partirà proprio in queste settimane il tavolo per la proposta di riconoscimento del caregiver familiare. Lo avevamo detto e lo facciamo, parte il tavolo e sono molto contenta perché parteciperò sicuramente al primo incontro di insediamento e spero si possa trovare quel minimo fattor comune per dare il riconoscimento. In particolare, ci tengo sempre a dirlo, al caregiver familiare convivente sono quelle persone che 24 ore su 24 amano e curano e non si risparmiano mai. Spesso sono isolate e noi invece vogliamo stargli vicino».
Le parole di Mancuso
«Il ministro Alessandra Locatelli è un punto di riferimento prezioso per i cittadini con disabilità, soprattutto in un frangente in cui i soggetti fragili sono più esposti alla crisi. Sono sicuro che dalla sua visita in più luoghi della Calabria dove si danno risposte al disagio, avrà modo di verificare che, nonostante le difficoltà, disponiamo di strutture e risorse umane di primissimo ordine». L’ha detto il presidente del Consiglio regionale Filippo Mancuso, intervenendo all’incontro col ministro per le disabilità Alessandra Locatelli svoltosi questa mattina alla Cittadella regionale.
Ha aggiunto: «Apprezzo il lavoro che il ministro Locatelli sta svolgendo sulle problematiche della disabilità, in particolare la sua attenzione alla tutela e al sostegno dei caregiver e condivido la sua proposta di realizzare un testo unico sulla disabilità, perché abbiamo una serie di norme frammentate, di risorse e di fondi che hanno bisogno di armonizzazione».
Mancuso ha sottolineato che «ci sono più piani di intervento su cui la Regione Calabria si sta adoperando assiduamente, ma pur considerando prioritarie le questioni macroeconomiche dello sviluppo per una regione che è tra le più deboli d’Europa e che registra il tasso di disoccupazione giovanile più alto d’Europa, il welfare e le politiche sociali, per i quali l’assessore Staine è intensamente impegnata, sono aspetti su cui dobbiamo far convergere più impegno e più risorse Si è tutti convinti - afferma Mancuso - che l’efficacia dell’azione del governo regionale e delle Istituzioni nazionali, si misura a partire dalla qualità della vita che ogni scelta garantisce al cittadino-persona e in particolare ai non autosufficienti, ai deboli, agli ultimi».
Ha concluso: «Il Consiglio regionale è parte integrante di questa corsa al recupero dei ritardi, anche attraverso specifiche iniziative legislative, come la legge n che istituisce l’Osservatorio regionale per giovani e adulti con disturbi dello spettro autistico. Tra non molto, verrà individuato il Garante regionale dei diritti delle persone con disabilità, una figura di nuova istituzione prevista dalla legge n. 29/2022 e che era molto attesa. Inoltre, dopo il riconoscimento della ‘Lingua Italiana dei Segni’, avvenuto nel 2021 con un emendamento della Lega a prima firma di Matteo Salvini, c’è in Consiglio regionale una specifica legge per dare più impulso nel territorio alla ‘Lingua dei segni italiana’, col proposito di pervenire all’effettivo riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone sorde e a garanzia di una piena accessibilità a informazioni, attività educativo-formative e servizi della pubblica amministrazione».
«Il ministro resterà in Calabria per tre giorni incontrando le associazioni che vorranno portare le proprie istanze ma non solo faremo anche una riunione operativa con i dirigenti di dipartimento per esporre da una parte le criticità ma anche tutti il lavoro che stiamo facendo e che stiamo recuperando» ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali, Emma Staine, che ha accolto il ministro insieme al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.
«Abbiamo recuperato il fondo nazionale per le non autosufficienze - ha chiarito Staine - e stiamo approvando in Giunta il fondo per i caregiver. Faremo in modo di far lavorare meglio gli ambiti con un'attenzione maggiore in modo da coordinarli meglio. Soprattutto cercheremo di lavorare con il terzo settore e con le associazioni».«Il ministro resterà in Calabria per tre giorni incontrando le associazioni che vorranno portare le proprie istanze ma non solo faremo anche una riunione operativa con i dirigenti di dipartimento per esporre da una parte le criticità ma anche tutti il lavoro che stiamo facendo e che stiamo recuperando» ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali, Emma Staine, che ha accolto il ministro insieme al presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso.
«I 32 ambiti calabresi - ha aggiunto Staine - devono avere performance migliori e spetterà a noi come Regione incentivarli, sollecitarli e spetterà a loro come responsabilità politica dei sindaci cercare di spendere al meglio che arrivano dal sociale».