VIDEO | Il legale calabrese che di recente è stato audito alla Camera dei Deputati ha parlato nei nostri studi del software "Giurimatrix", di cui è ideatore e fondatore
Tutti gli articoli di Attualità
Ha suscitato interesse a livello parlamentare l'approfondimento dell'avvocato Michele Filippelli, ideatore e fondatore di "Giurimatrix", un software che tratta l'intelligenza artificiale generativa applicata al Diritto. Il legale calabrese è stato ospite negli studi televisivi di Cosenza Channel, rilasciando un'intervista nel corso della quale sono stati affrontati vari temi riguardanti l'intelligenza artificiale all'indomani dell'audizione tenutasi nelle scorse settimane presso la commissione attività produttive e commercio della Camera dei Deputati, dove l'avvocato Filippelli ha esposto il funzionamento di "Giurimatrix".
«Abbiamo proposto al legislatore di intervenire con un sostegno infrastrutturale di rete per le start-up» ha detto l'avvocato Filippelli a Cosenza Channel. «"Giurimatrix" nasce quasi due lustri, quando insieme agli altri co-fondatori abbiamo deciso di creare qualcosa di innovativo, perché all’epoca non si parlava di intelligenza artificiale. Abbiamo fatto tantissimi esperimenti, dopodiché piano piano abbiamo iniziato a comprendere l’utilità dell’intelligenza artificiale come utilizzarla perché l’intelligenza artificiale deve essere utilizzata bene, rischi non ce ne sono» ha spiegato il legale calabrese che poi ha aggiunto: «L’unica cosa negativa allo stato attuale è quella che non c’è una normativa che disciplini le regole da seguire». Infine, un chiarimento rispetto all'utilizzo del software: «Tutte le intelligenze artificiali per gli operatori del diritto devono essere un ausilio ma non possono sostituirsi né all'avvocato né al giudice» ha concluso l'avvocato Filippelli.