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Il rappresentante del movimento Diritti civili ha comunicato, tramite nota, che devolverà ai poveri la sua indennità percepita dalla Regione quale delegato per la tutela e promozione dei diritti umani per l'Ufficio del capo di Gabinetto, "800 euro netti mensili, percepiti a partire da settembre per un totale ad oggi di 3200 euro".
"Corbelli, così come aveva subito preannunciato - è scritto nella nota - sin dall'inizio del suo incarico, ha, da ottobre, aperto presso la banca del suo comune un Fondo Sociale dove versa mensilmente l'indennità di 800 euro netti che percepisce dalla Regione. Per assolvere a questo incarico istituzionale ha rinunciato al comando e a tutti i benefici economici connessi e anche ai rimborsi per recarsi a Catanzaro e per i suoi spostamenti in Calabria per sostenere le sue iniziative umanitarie e si è messo, nella sua scuola, per un anno (quello previsto per una sola volta dalla legge per tutta la vita lavorativa), in aspettativa non retribuita".