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«Dopo la Convention tenutasi presso la sede del Consorzio di bonifica Ionio Catanzarese, alla presenza di tantissime persone espressione di tutte le realtà politico -sociali -sindacali -imprenditoriali della provincia di Catanzaro (non mancava proprio nessuno ), ancora una volta ho dovuto constatare la totale assenza del Governo regionale». E’ il commento di Grazioso Manno, presidente del Consorzio di bonifica.
«Ancora una volta – aggiunge - dopo centinaia di note, richieste e telefonate, il governatore Oliverio non risponde nemmeno con una lettera interlocutoria. Eppure, alla Convention, abbiamo posto problemi seri ed abbiamo lanciato serie "Sfide" con un documento inviato a tutti, a cominciare dalla Regione». Tra le proposte contenute nell’atto, la questione inerente il finanziamento della Diga sul Melito. Il completamento della Diga, si rimarca nel documento, «è una battaglia per l’affermazione della legalità».
«Più volte ho chiesto un incontro – conclude il presidente Manno - senza riuscire ad ottenerlo ed a cui ho inviato centinaia di lettere senza mai ottenere alcune risposta (nemmeno interlocutoria)». Come ultima spiaggia, il rappresentante dell’ente, valuta forme di protesta eclatanti. Anche lo sciopero della fame.