Tutti gli articoli di Attualità
PHOTO
ROMA - 419 milioni di euro stanziati per l’adeguamento e l’ammodernamento della Salerno-Reggio Calabria. Era questo uno degli impegni che il presidente del consiglio Matteo Renzi aveva preso nel corso della sua ultima visita nell’estrema punta dello Stivale. Era la vigilia di Ferragosto e il premier nel corso della sua conferenza stampa nella Prefettura di Reggio lo aveva detto a chiare lettere: nel consiglio dei ministri del 29 agosto parleremo anche di Calabria. Promessa mantenuta a metà. Nel decreto Sblocca Italia la Salerno-Reggio Calabria viene indicata come una delle opere prioritarie da finanziarie. Previsti interventi lungo il tratto compreso tra Rogliano e Altilia e la realizzazione di un nuovo svincolo all’altezza di Laureana di Borrello. Restano privi di copertura invece altri tre tratti di autostrada, ed in particolare, quelli tra Cosenza e Rogliano e tra Pizzo e Sant’Onofrio. Per il loro finanziamento bisognerà dunque attendere il prossimo giro.
60 milioni per il trasporto pubblico locale. La Regione Calabria tira un sospiro di sollievo e ringrazia il Governo. Soddisfatto l’assessore Luigi Fedele che da Reggio Calabria afferma: “Era un obiettivo che perseguivamo da tempo”. Con questa norma la Regione potrà disporre dei fondi necessari da impiegare fino al 2015. Evitato il taglio del 40% dei servizi. I ringraziamenti dell’assessore regionale ai trasporti sono bipartisan e vengono indirizzati al ministro Maurizio Lupi, ma anche a Maria Carmela Lanzetta che si è spesa – dice Fedele – in maniera positiva per la soluzione di questo problema. Buona parte di questi fondi servirà a saldare i debiti contratti negli ultimi mesi di grande emergenza nel settore.
Gioia Tauro a secco. Chi si aspettava di più, però, è rimasto deluso. L’altra grande questione calabrese, quella del porto di Gioia Tauro, non è stata affrontata dal Consiglio dei Ministri. La Zes, la zona economica speciale, resta un progetto chiuso in un cassetto di una commissione del Senato.
Altro slittamento. Sul fronte della sanità, la Calabria rimane ancora senza commissario. Renzi aveva promesso di coprire la casella vacante nel corso di questo consiglio dei ministri, ma la nomina non è arrivata. Altro rinvio a data da destinarsi. (mf)