Con un piatto tipico della cucina calabrese, il 19enne italo-marocchino Mounir Bounafa – studente convittore dell’Istituto Professionale di Stato per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera, “San Francesco di Paola” – ha conquistato il bronzo ai recenti Campionati di Cucina Italiana, svoltisi a Rimini domenica scorsa nell’ambito delle manifestazioni legate all’Expo 2023.

Seguito dal docente Massimo De Simone, l’aspirante chef – al quinto anno di studi – ha presentato un piatto a base di baccalà, che seppur rivisitato in chiave gourmet, ha conservato i tratti tipici della cucina calabrese, risultando accattivante per la giuria nazionale che lo ha annoverato tra i migliori. Già a Soverato, dove la settimana scorsa, gli alunni di dieci scuole della regione, hanno partecipato al 24esimo Concorso enogastronomico regionale organizzato dall’Unione Cuochi Calabria e dall’Associazione Provinciale Cuochi catanzaresi, il piatto di Mounir Bounafa era risultato migliore tra tutti, assicurando al giovane il pass proprio per andare a Rimini.

I riconoscimenti tributati a Bounafa, rappresentano l’ennesima prova d’orgoglio di una scuola che della qualità ha fatto il suo marchio di fabbrica, perché dall’Ispeoa San Francesco di Paola hanno spiccato il volo tanti talenti che la preside, Elena Cupello, ha elencato con orgoglio.

«L’offerta scolastica del nostro istituto – ha detto la dirigente – è tale da coprire un vasto ambito di competenze, che mettono i nostri ragazzi in condizione di realizzarsi in più settori, che trascendono dall’abituale concezione basata su servizio in sala e cucina. Ai nostri banchi sono seduti tanti futuri insegnanti, professionisti del settore turistico, esperti dell’accoglienza e dell’ospitalità, tra i quali molti saranno poi anche maître e chef. In questi settori abbiamo gli esempi di Michele Ruperto, nostro ex alunno, risultato essere il miglior sommelier della Calabria, e Francesco Abate, nostro diplomato, che gareggerà per il miglior servizio in sala d’Italia».

La speranza è che questi traguardi possano tramutarsi in supporto da parte di tutte le istituzioni coinvolte nell’istruzione pubblica, a partire dalla Provincia di Cosenza che, con la presidente Rosaria Succurro, si è mostrata disposta ad affiancare l’istituto paolano «nello specifico del progetto» che ha portato Mounir Bounafa al bronzo di Rimini.