Un regalo speciale per Carlos Sainz, pilota automobilistico della Ferrari. Un dono che arriva da Reggio Calabria da un ragazzo straordinario, Daniele Chiovaro. La sua storia e quella dei suoi due fratelli Simone ed Emanuele era stata raccontata qualche settimana fa da Saverio Caracciolo, videoreporter LaC Tv nell’ambito del format LaC Storie. Proprio la puntata in onda su LaC Tv (clicca qui per rivedere la puntata) è stata motore di una iniziativa di grande valore sociale. Ma partiamo dal principio.

Oltre la malattia

Daniele e i suoi fratelli condividono e affrontano quotidianamente la distrofia muscolare di Duchenne, una condizione genetica che colpisce gravemente la forza e la mobilità. Oltre alla malattia, però, l’arte e la creatività sono protagonisti in casa Chiovaro. E mamma Loredana e papà Giuseppe, come documentato dal videoreporter Caracciolo, fanno il massimo per consentire ai loro ragazzi di affermarsi. E ciascuno di loro, nonostante i limiti della loro condizione, ha sviluppato passioni e talenti.

Tre fratelli speciali

Daniele, il maggiore, dipinge con la bocca. È un vero e proprio artista. Nonostante le difficoltà provocate dalla grave malattia, ha trovato il modo per non reprimere la propria creatività riuscendo a realizzare opere bellissime. Simone è invece laurato in architettura mentre Emanuele, il più giovane, è appassionato di musica rap. Tutti e tre condividono la passione per la Ferrari. E proprio sulla scia di questo amore infinito per la rossa di Maranello, Daniele ha realizzato un quadro con l’intento di donarlo al pilota di Formula 1, Carlos Sainz.

Così – su impulso del videoreporter Caracciolo – grazie all’interessamento di Nicola Castiglione, Selezione nazionale piloti, e dell’inviato speciale Yuri da Maranello, il regalo è giunto a destinazione. Anche la parrocchia di Maranello ha avuto un importante ruolo di portavoce della storia dei “magnifici tre” di Reggio Calabria. E proprio in vista del Natale, Sainz ha inviato a mamma Loredana una foto con il gradito dono e un breve messaggio contenente gli auguri per buone e serene festività. Le sorprese non finisco qui, i ragazzi infatti, appena le loro condizioni di salute lo permetteranno e con un clima meno rigido visto l’inverno, sono stati invitati a Maranello per una visita al prestigioso Museo Ferrari e un incontro con i piloti della Rossa più amata dagli italiani. Un Natale di solidarietà dunque, per una storia che parla di forza, coraggio nell’affrontare le sfide quotidiane e grande determinazione anche dinnanzi a destini che sembrano segnati solo dalla sofferenza e dalla malattia.