«Ed ora ci colleghiamo con il nostro Gabriele Vagnato in una scuola di Catanzaro dal nome così lungo che quando finisci di leggerlo ti danno il diploma». Dalla scrivania mattutina del suo Viva Radio 2 Rosario Fiorello, lo showman più bravo e più noto d’Italia, ha lanciato con questa gag ieri mattina da Roma il collegamento con Catanzaro.

A raccogliere la linea il giovane inviato, 22 anni, youtuber e tiktoker di successo, il quale per la prima trasferta stagionale ha pensato di rendere visita alla sua scuola superiore, l’Istituto per geometri Petrucci ora accorpato nel più complesso “Petrucci-Ferraris-Maresca.”

«Catanzaro è nel mio cuore - ha detto a LaC News24 -  e quando Fiore mi ha detto vai in Calabria non ci ho pensato due volte: è bellissimo rivedere docenti, ragazzi e persino la scuola rimessa a nuovo. È stata anche ritinteggiata e non è un fatto così scontato nelle scuole italiane».

È nato ad Asti nel 2001 ma Gabriele, con madre e fratello più piccolo, è venuto subito in Calabria. E l’accento a volte lo tradisce. «Di solito tendo ad assorbire il dialetto delle persone con cui parlo, come mi succede a Milano ad esempio. Ma mi piace tantissimo l’accento calabrese e quando torno qui mi esprimo liberamente».

Com'è nata l’avventura su Viva Rai 2? 
«Fiorello mi ha visto condurre un concerto su Italia 1 due anni fa e mi ha chiamato. Numero sconosciuto, rispondo e sento uno che dice di essere Fiore. Si va beh, ho detto, saranno i miei amici di Catanzaro che mi fanno uno scherzo. Invece era davvero lui! "Sto preparando un nuovo programma di mattina ed ho pensato che mi puoi dare una mano". È stato incredibile l’anno scorso. Tanta buona scuola e tante belle cose».

C’è un po’ di emozione e di timidezza nel confrontarti ancora giovanissimo con tanta gente e personaggi molto noti?  (Gabriele ha presentato persino davanti a Papa Francesco, sul palco di grandi concerti e intervistato le star di Sanremo ndr)
«Si è vero, in fondo sono timido. Ma quando parte la telecamera rompo ogni barriera e con la timidezza ci gioco».

C’è qualche pregiudizio di troppo verso questi giovani che in fondo ci sanno fare?
«Ci sono sempre stati tra una generazione ed un’altra. Oggi però siamo in grado di sederci a tavolino con i nostri genitori e parlare dei problemi di ogni giorno. Questo è molto bello, nonostante qualche legittima incomprensione».

Come si fa ad utilizzare in maniera proficua i social?
«Eh, bella domanda: io li ho usati sempre per passione, per la comicità che volevo esprimere. Si utilizzano come una vetrina mettendoci quello che si sa fare. Una volta c’era la Tv, poi MTV ed ora i social. Vanno sfruttati in modo corretto, senza inseguire il sogno della ricchezza a tutti i costi. Altrimenti diventa illusione»

Anche se ancora giovanissimo, hai già un sogno nel cassetto?
«Non so perché uno lo sto ancora vivendo. Anzi lavorare in Tv con Fiorello non era neppure un sogno, era proprio il ‘paradiso’ quindi oggi sono felicissimo di questo. Di sicuro voglio innovarmi continuamente».

A proposito di origini, un arrivederci in dialetto catanzarese?
«Vi salutu e poi sempre Forza Catanzaro… non dico niente, non dico niente altro per quest’anno. Però guardo ogni partita e spero presto di venire allo stadio appena mi troverò qui».

Finita l'intervista continua a dispensare sorrisi e selfie ai ragazzi del quinti anno, sotto gli occhi della dirigente Elisabetta Zaccone, di mamma Luana e di tanti altri ragazzi che si avvicinano per entrare a scuola.

Lui ne è uscito col diploma nel 2019, costruendosi da solo, con grande carattere e spirito di adattamento, un posto in prima fila. E allora forza Gabriele: umiltà, bravura e quel pizzico di irriverenza che fa audience oltre simpatia. ‘Piove sul Vagnato’ ma è una ‘pioggia’ di follower e consensi per il giovane calabrese, uno dei volti più promettenti della tv nazionale.