Le piante di fico di Cosenza danno origine ad un prodotto agricolo di eccellenza, ma anche un simbolo della cultura e della tradizione calabrese, un patrimonio da tutelare e valorizzare. Il fico di Cosenza ha ottenuto la denominazione di origine protetta (DOP) nel 2011, un riconoscimento che ne certifica l’origine e la qualità. Questa denominazione tutela il prodotto da imitazioni e contraffazioni, garantendo che i fichi venduti come "Fico di Cosenza DOP" siano coltivati e lavorati secondo standard specifici nella zona di produzione indicata.

Il fico dottato di Cosenza è una varietà autoctona, il che significa che è perfettamente adattato al clima e al terreno della regione da cui proviene. Questo lo rende resistente a molte delle malattie e dei parassiti che possono colpire altre varietà di fico, rendendo la sua coltivazione relativamente semplice. Questa varietà di fico è caratterizzata da frutti di dimensioni medie, con una buccia sottile di colore verde chiaro che tende a ingiallire quando il frutto è maturo. La polpa è dolce, con una consistenza morbida e zuccherina, ricca di piccoli semi commestibili. 

È particolarmente apprezzato non solo per il suo sapore dolce, ma anche per le sue proprietà nutrizionali. È ricco di zuccheri naturali, fibre, vitamine specialmente la vitamina A e C, e minerali come il calcio, il magnesio e il potassio. Questi elementi lo rendono un frutto energetico e salutare, adatto a chi pratica sport e a chi vuole seguire una dieta bilanciata. Oltre ad essere consumato fresco, il fico di Cosenza viene spesso essiccato, un metodo di conservazione tradizionale che ne esalta il sapore e la dolcezza. I fichi secchi di Cosenza sono utilizzati in molte ricette tradizionali calabresi, come dolci, biscotti e anche in piatti salati, in combinazione con salumi e formaggi. Sono anche spesso ricoperti di cioccolato o farciti con mandorle.