VIDEO | I ragazzi lamentano il malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento e porte rotte o assenti nelle toilette, chiedendo anche l’installazione di distributori automatici d’acqua
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Decine di studenti del liceo scientifico Filolao di Crotone hanno protestato questa mattina davanti alla sede della Provincia. Secondo quanto riferito dal rappresentante d’istituto, Alex Muto, nella scuola si registrerebbe (come accaduto al liceo Satriani di Petilia Policastro) un malfunzionamento dell’impianto di riscaldamento, che li costringerebbe a fare lezione al freddo.
I ragazzi segnalano anche problemi nei bagni, dove la privacy non sarebbe garantita a causa di alcune porte che risultano prive di maniglie, mentre in alcuni bagni mancherebbero addirittura le porte. Tra le richieste degli studenti, anche l’installazione di un maggior numero di distributori automatici di acqua: l’unico presente nell’istituto non è sufficiente a rifornire circa 1300 studenti.
Infine, a causa dell’aumento della popolazione studentesca registrata negli ultimi anni, al Filolao si registra anche una carenza di aule: «Quella di Fisica e una sala informatica, ad esempio, sono state tutte adibite a classe e non vengono più utilizzate per gli scopi per cui sono state create».
Una delegazione di studenti è stata ricevuta dal presidente facente funzioni della Provincia di Crotone Vincenzo Lagani, e dal dirigente settore edilizia scolastica, Nicola Artese.
«Le caldaie sono regolarmente funzionanti. La scuola e le aule – ha spiegato Artese, coadiuvato dal responsabile della ditta che si occupa della manutenzione delle caldaie negli istituti scolastici – sono calde. Un problema si è verificato nella giornata di ieri, lunedì 13 dicembre, ma lo stesso è stato affrontato e risolto e già in serata la verifica dell’impianto aveva dato esito positivo. Questa mattina, il responsabile della manutenzione della Provincia di Crotone unitamente al responsabile della ditta che si occupa della caldaia si è recato al Liceo Scientifico per verificare ed appurare il corretto funzionamento».
Per quanto concerne i bagni, «il dirigente provinciale – si legge in una nota dell’ente intermedio - ha sottolineato che si tratta di atti di vandalismo: la scuola, in ogni sua parte e componente è stata consegnata al dirigente integra ed efficiente. Uso improprio o vandalismo di cui deve farsi carico la scuola, come già indicato dalla Provincia con apposita ed ufficiale comunicazione, attingendo alle risorse disponibili e presenti nelle casse dell’istituto».
Sulla questione distributori/punti ristoro, «gli studenti – fanno sapere da via Mario Nicoletta - potranno in accordo con il dirigente scolastici, che ne ha facoltà e prerogative, decidere in autonomia l’assegnazione del servizio».