Sottoscritti in Prefettura a Cosenza i protocolli di prevenzione e contrasto ai tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nell'esecuzione di due opere di particolare valenza strategica per le quali sono state stanziate ingenti risorse finanziarie. Si tratta del collegamento tra Cosenza, Rende e l’Università della Calabria, meglio nota come metrotramvia o metropolitana leggera, e del quarto lotto della strada del mare, la Mirto Crosia-Longobucco.


L’intesa è stata firmata dal prefetto Paola Galeone, dal presidente della Regione Mario Oliverio, dai rappresentanti delle ditte incaricate di eseguire i lavori, alla presenza delle forze dell’ordine, dell’ispettorato del lavoro e delle organizzazioni sindacali. Con la ratifica degli atti è stata costituita una cabina di regia incaricata di effettuare, mediante incontri periodici, un monitoraggio congiunto e una valutazione complessiva dei cantieri, con particolare attenzione alla filiera dei subappaltatori e dei fornitori.