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E’ in corso a Cosenza nella sede dell’ex INAPLI un confronto tra il presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e le parti sociali della città in merito alla nota vicenda della metrotramvia e degli attriti tra l’amministrazione regionale ed il sindaco di Cosenza Occhiuto sulla realizzazione dell’opera.
Sono presenti al tavolo l’ingegner Luigi Zinno, responsabile del procedimento, il presidente della provincia di Cosenza Franco Iacucci, i consiglieri regionali Franco Sergio e Orlandino Greco, il direttore delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo, il vicepresidente del consiglio comunale di Palazzo dei Bruzi Francesca Cassano, il direttore di Confindustria Cosenza Rosario Branda, i rappresentanti sindacali di Cgil, Cisl e Uil.
Oliverio ha riassunto brevemente le tappe che hanno condotto all’appalto della metrotramvia aggiungendo che le richieste avanzate dal comune di Cosenza era state interamente accolte, con una previsione di spesa aggiuntiva di circa 35 milioni di euro da destinare tra l’altro, alla realizzazione dell’ovovia di collegamento tra l’area dello Spirito Santo ed il Castello Svevo, ad una bretella di collegamento tra lo svincolo autostradale e l’ospedale dell’Annunziata, per decongestionare Viale della Repubblica, ad una serie di percorsi ciclabili da realizzare nel centro del capoluogo bruzio.
«Alla metrotramvia è legato l’intero asse della rete infrastrutturale di mobilità dell’area urbana – ha detto tra l’altro Oliverio – Se poi il comune di Cosenza non intende procedere lo dica adottando gli strumenti formali di legge e se ne assuma la responsabiità davanti ai cittadini».
Salvatore Bruno