Il Cosenza ha fatto ritorno nella provincia per una partita amichevole contro i "cugini" della Rossanese, dominando sia in termini di gioco che di risultato con un 5-1. Questo incontro simboleggia una nuova forma di collaborazione tra il Cosenza e la comunità di Corigliano-Rossano, coinvolgendo i sindaci e la popolazione del territorio.

L'evento richiama con nostalgia i tempi degli anni '90, quando partite di questo tipo erano comuni, e rafforza i legami tra il Cosenza e la sua comunità. Inoltre, la partita ha svolto un ruolo benefico, contribuendo al sostegno della Lilt (Lega italiana per la lotta contro i tumori) di Cosenza nella lotta contro il cancro. Durante la giornata, è stata enfatizzata l'importanza della solidarietà, evidenziando come il calcio possa essere un veicolo nella battaglia contro malattie come il cancro e nel sostegno dei giovani talenti locali.

Il presidente del Cosenza, Eugenio Guarascio, ha ribadito l'obiettivo di rimanere in Serie B, mentre il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, ha auspicato la nascita di una squadra forte nella zona ionica, promuovendo il coinvolgimento degli imprenditori. Il presidente Guarascio ha evidenziato l'aspetto di solidarietà, sottolineando come lo sport, e il calcio in particolare, possano essere un veicolo per la lotta contro malattie come il cancro. Ha menzionato il coinvolgimento della squadra in iniziative di beneficenza, rafforzando l'idea che lo sport dovrebbe abbracciare i valori sociali e svolgere un ruolo significativo nella comunità. Si è soffermato sull'importanza di mantenere vivo il senso di appartenenza alla provincia.

Guarascio ha poi parlato dell'espansione del club verso la zona ionica e della possibilità di formare una squadra competitiva, sottolineando che non ci dovrebbero essere limiti a ciò che possono raggiungere. Ha evidenziato l'importanza di sostenere giovani talenti locali, sottolineando che il Cosenza può fungere da trampolino di lancio per questi ragazzi, poiché molti di loro possono aspirare a giocare in squadre di Serie A come la Juventus, l'Atalanta e la Roma.

Dal canto suo, Stasi ha sottolineato l'importanza di avere un progetto solido per lo Jonio e di lavorare insieme, riconoscendo che un'amministrazione comunale da sola non può sostituire il supporto finanziario degli imprenditori. Tuttavia, può stimolare il dibattito e sostenere iniziative per lo sviluppo del calcio locale. Il sindaco ha anche menzionato il valore dell'identità e della cultura della città, sottolineando che avere una squadra di calcio di alto livello in città è una ricchezza da preservare. «Si rivela necessario lavorare su un progetto serio per raggiungere questo obiettivo, incoraggiando il coinvolgimento degli imprenditori e di tutti coloro che possono contribuire».

Stasi si è anche soffermato sull'importanza di sostenere la ricerca contro il cancro, sottolineando che è una questione di sostanza, non solo di circostanza. Ha elogiato l'organizzazione di una giornata di sport con lo scopo di raccogliere fondi per la ricerca, e ha chiesto a tutti di impegnarsi concretamente in questa causa.

Fabio Abbruzzese, il presidente della Rossanese Calcio, ha incentrato la sua attenzione sull'importanza della creazione di un settore giovanile completo, che abbracci tutte le età, dai bambini ai giocatori della prima squadra. Questa mossa è fondamentale per la crescita sostenibile del club e per garantire un flusso costante di talenti locali. Ha espresso il desiderio di vedere la squadra crescere e salire di categoria nel corso del tempo, riconoscendo che la categoria attuale potrebbe non essere all'altezza della gloriosa storia della Rossanese. Tuttavia, ha enfatizzato la volontà di non essere una realtà temporanea ma di avere una visione a lungo termine per il club.

Il presidente ha anche sollevato l'idea di una unica squadra nella città di Corigliano Rossano, ma ha riconosciuto che anche città più grandi hanno squadre di calcio separate che mantengono le loro identità. Ha evidenziato l'importanza di eventi sportivi come quello in questione, che uniscono lo sport alla solidarietà. Ha elogiato l'associazione Lilt e l'importanza della prevenzione del cancro. Ha sottolineato il ruolo sociale dello sport nell'educare le nuove generazioni e ha dichiarato che la Rossanese sarà sempre pronta a sostenere iniziative di questo genere.