La città ionica (insieme a Crotone) è bollata così da Rds e dal sito affarifinanza.it. Il sindaco, tra il serio ed il faceto, pubblicando un po’ di bellezze del luogo non le ha mandate a dire
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Scusateci se Corigliano Rossano è così brutta, se è stata capitale dell’Impero Romano d’Oriente, se in quindici minuti si passa dai piedi sulla battigia ai 1000 metri d’altitudine, se non ci sono fabbriche, se l’enogastronomia e l’agricoltura sono d’eccellenza, se il mare è cristallino, se vanta il castello meglio conservato e tra i più belli del Mezzogiorno d’Italia, e se tra i suoi abitanti c’è chi ha fondato l’Accademia degli Spensierati e l’Accademia dei Naviganti, nel 1400 e nel 1600.
Da qualche ora in città non si fa altro che parlare di un articolo pubblicato dai copywriter di Rds (Radio Dimensione Suono) che riprendendone un altro pubblicato da affarifinanza.it, menzionano Corigliano Rossano come la città più brutta d’Italia.
Nella speciale top ten – non si sa in base a quali criteri sia stata stilata – trova spazio anche Crotone, insieme a Gela, Mestre, Taranto, Piombino, Busto Arstizio, Foggia e Latina.
Ma mentre affaritaliani.it non menziona alcuna motivazione, su Rds si deliziano a spararle grossissime, secondo cui Corigliano Rossano sarebbe stata indicata come la più brutta d’Italia da «alcune fonti». Già, ma quali? Boh. E poi: «La fusione amministrativa tra Corigliano Calabro e Rossano ha portato a una gestione complessa del territorio, con problemi legati alla manutenzione urbana e alla valorizzazione del patrimonio storico». Anche in questo caso è evidente che l’abbia scritto qualcuno dei comitati del no e che da queste parti non abbiano mai messo piede, giacché la differenziata è quasi all’80%.
Su una cosa, però, si potrebbe concordare. A Corigliano Rossano – vero – non sono mai stati bravi a promozionare il territorio, ovvero a far comprendere all’esterno quanto sia bella, nei suoi connotati storici, naturali, ambientali.
Rds, peraltro, ha innescato anche le battute del sindaco, Flavio Stasi, che dai suoi profili social ha risposto per le rime.
Stasi: «Spracchiativ l'occhj!»
Postando scorci bellissimi della città, il primo cittadino risponde così: «Con queste foto, cari concittadini, vorrei lanciare un piccolo sondaggio: qual è la radio più scarsa e disinformata d'Italia e forse d'Europa? Per primo voto io: come si chiama? Ah sì, Radio Dimensione Suono, anche se - per dire la verità - non l'ho mai ascoltata in vita mia. Saluti da Corigliano Rossano, la nostra splendida città, la città che amiamo, che merita di essere visitata e la città di cui, di certo, qualche ignorante ha scritto senza averci mai messo piede. A costoro un invito: disgiungete le pupille da cotanta bellezza, che per noi umili calabresi dell'est si traduce "spracchiativ l'occhj!" (stropicciatevi gli occhi, ndr)».