La coalizione del candidato di centro ha sfiorato il 30% di preferenze e ora sarà cruciale nella sfida a due tra Romeo e Cosentino: «Ma io non andrò a cercare nessuno»
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«Ago della bilancia? Su questo non ci piove. Senza dubbio lo siamo, perché abbiamo un bel quantitativo di voti, un 30% di consensi a nostra disposizione». Tra Francesco Muzzopappa ed Enzo Romeo ci sono soltanto 564 voti di differenza, ma sono bastati al candidato del centrosinistra (5.863) per conquistare il ballottaggio con l’avversario di centrodestra, Roberto Cosentino, che di voti ne ha conquistati 7.058. E ora, Muzzopappa, vulcanico avvocato penalista vibonese, quella risicata ma decisiva differenza la farà pesare nel secondo turno elettorale che si terrà tra due settimane, il 23 e 24 giugno. E lo dice senza mezzi termini, con la sicurezza di chi sa che può decidere i giochi, sebbene nessuno, nemmeno lui, ipotizzi apertamente alleanze elettorali in vista della “finale” per l’elezione del sindaco di Vibo Valentia.
Se li aspettava questi numeri?
«Beh sì, anche se speravamo di andare noi al ballottaggio. Ma restano numeri importanti, che danno conto del grande lavoro che abbiamo fatto sul territorio, in città e nelle frazioni. Insomma, mi aspettavo qualcosina in più magari o qualcosina in meno da parte di altri, però tutto sommato sono molto soddisfatto. Ne approfitto per ringraziare tutte le amiche e gli amici che ci hanno voluto onorare della loro fiducia».
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