Truffe agli anziani: un fenomeno sempre più allarmante. Abbiamo provato a "sondare" la situazione a Catanzaro per capire se gli anziani sono davvero consapevoli dei rischi. I coniugi che abbiamo sentito in un palazzo di Pontepiccolo a Catanzaro sono stati abbastanza accorti e scaltri. Al citofono hanno opposto un motivato rifiuto ad accettare in casa un presunto tecnico Enel che altri non era che il cronista, in cerca di opinioni ed esperienze sulle truffe agli anziani.

«So che girano e si travestono e magari al telefono provano a truffarci - dice una signora - Cerco sempre di stare attenta, però non è detto che non puoi cadere in queste trappole diaboliche - aggiunge una sua amica del corso di burraco con cui trascorre sereni pomeriggio nel centro di aggregazione "Vinicio Caliò».

«A me non credo possa capitare» - sentenzia un signore attempato in attesa dei suoi amici di tavolo.

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«Stare attenti è il consiglio che sempre do a mia suocera che invece essendo molto cordiale e gentile con tutti rischia parecchio - afferma una dipendente di istituto di vigilanza nell'androne di un palazzo - Un giorno in cui c'ero anche io hanno bussato ed erano due ragazzi, lei molto insistente cercava di presentare offerte di varia natura mentre lui faceva il 'palo' vicino alla porta. Sono intervenuta con mia suocera che già voleva offrire loro un caffè dicendo ai ragazzi di andare via che la cosa mi puzzava di truffa».

«È una città di persone semplici e quindi di cuore - aggiunge una signora di Bolzano - e forse proprio su questo fanno leva puntando su persone che sono cordiali».

«Dobbiamo sempre stare allerta - chiosa l'amica prima di tornare al giro di carte - ma soprattutto cercare di non lasciare le persone sole»,