Guido Mannella ha inaugurato con il sindaco Sala e il ministro Salvini la nuova tratta che da Linate conduce nel centro città. Nipote dello storico presidente del Catanzaro calcio Nicola Ceravolo che negli anni '70 fece approdare la squadra in serie A
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Il 12 ottobre il sindaco di Milano Beppe Sala e il ministro delle Infrastrutture e dei trasporti Matteo Salvini hanno inaugurato l’apertura della linea M4, la nuova “Linea blu” che attraversa la città da est a ovest, collegando Linate al centro della città in 12 minuti: 21 fermate, 15 chilometri, 6 interscambi e una frequenza di esercizio di 90 secondi negli orari di punta. Il parco veicoli è composto da 47 treni bidirezionali, tutti di colore blu (da qui il nome della nuova linea), di cui 32 sono stati costruiti nel modernissimo stabilimento Hitachi di Reggio Calabria.
Insieme al sindaco di Milano e al ministro Salvini, alla cerimonia era presente anche Guido Mannella, l’ingegnere che, dopo aver lavorato a Roma per l’ampliamento dello scalo aeroportuale di Fiumicino, della stazione Termini e della terza corsia del Raccordo anulare, è recentemente balzato agli onori della cronaca nazionale per essere stato il project manager della società che ha realizzato la linea 4 della metropolitana milanese. Un impegno enorme e costante che però non ha mai fatto dimenticare all’ingegnere Mannella le sue radici calabresi, di cui va fiero. Continua a leggere su IlVibonese.it