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Saranno ancora una volta i giudici amministrativi a pronunciarsi sulla possibilità o meno di costruire in località Chiesuola a Catanzaro Lido un’area dotata di attività commerciali e residenze stagionali. Già lo scorso mese di novembre la seconda sezione del Tar Calabria aveva accolto la richiesta avanzata dalla proprietaria dei terreni di annullare un provvedimento emesso dal settore Edilizia privata del Comune di Catanzaro con cui si rigettava l’istanza di permesso di costruire. I giudici avevano, insomma, ritenuto illegittimo l’atto con cui il Comune aveva negato alla proprietaria dei terreni il rilascio del titolo edilizio.
E si andrà ancora avanti a colpi di carta bollata dal momento che il legale della proprietaria dei terreni ha proposto un nuovo ricorso al Tar impugnando il provvedimento emesso lo scorso 10 gennaio dal settore Edilizia Privata del Comune di Catanzaro, con cui i dirigenti hanno nuovamente rigettato la richiesta di permesso a costruire. Il 17 febbraio è stato notificato a Palazzo De Nobili l’ennesimo ricorso e nella scorsa riunione di giunta, il Comune ha deciso di costituirsi in giudizio a tutela degli interessi dell’amministrazione.
Contestualmente, Palazzo De Nobili si costituirà in giudizio nel ricorso al Tar proposto lo scorso mese di marzo per l’ottemperanza della sentenza in cui i giudici avevano dichiarato illegittimo l’atto di rigetto di permesso a costruire emesso dal Comune.
Luana Costa