I sampietrini smossi in via De Grazia sui quali la signora Maria (nome fittizio adoperato per tutela della privacy ndr) è inciampata procurandosi una contusione–distorsione al collo del piede sinistro non erano in alcun modo segnalati, in ragione di ciò il Giudice di pace di Catanzaro ha condannato l’amministrazione al pagamento del risarcimento dei danni riconoscendo in capo a Palazzo De Nobili l’esclusiva responsabilità delle lesioni procurate.

 

Non c’è pace per il Comune di Catanzaro, archiviati appena due giorni fa i 48 provvedimenti riguardanti altrettanti debiti fuori bilancio per un valore complessivo di oltre mezzo milione di euro, all’ufficio di presidenza tornano a confluire atti riguardanti contenziosi provenienti dal settore Gestione del territorio. Nuovi debiti fuori bilancio del valore di migliaia di euro di cui l’aula rossa dovrà a breve prendere atto.

 

Ma quella di accumulare o di sottostimare la portata economica dei debiti è una prassi ormai consolidata negli uffici comunali e fonte, secondo il punto di vista espresso dalla sezione regionale di Controllo della Corte dei conti, di possibili disequilibri finanziari per l’ente. In una recente sentenza che ha passato al setaccio i conti economici di Palazzo De Nobili, i giudici contabili hanno infatti segnalato precise criticità nella enorme mole di contenziosi ancora pendenti e che presto o tardi il Comune sarà chiamato a corrispondere.

 

Un esempio plastico e tratteggiato nella relazione fa riferimento ai contenziosi ancora pendenti: “L’ente nel luglio 2016 – annotano i giudici – non era ancora in possesso dei dati relativi ai contenziosi sorti prima del novembre 2001, anno di costituzione del settore Avvocatura. Persistono ancora molte aree di contenziosi post 2001, il cui rischio non è ancora quantificato; la stima totale del contenzioso pendente – aggiungono – dal 2001 per le pratiche quantificabili è pari a 14 milioni e 700mila euro”. Ma nonostante ciò “nel bilancio di previsione 2016/2018 il fondo contenzioso è pari a zero”.

 

Luana Costa