Il provveditore regionale dell’amministrazione penitenziaria, Cinzia Calandrino, ed il direttore dell’ufficio interdistrettuale di esecuzione penale esterna, Emilio Molinari, in data odierna, hanno sottoscritto un accordo volto a disciplinare le modalità di integrazione operativa tra istituti penitenziari ed uffici di esecuzione penale esterna del territorio di competenza.

 

L’accordo, in linea con le direttive del dipartimento dell’amministrazione penitenziaria e del dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità, rappresenta un esempio di collaborazione virtuosa e sinergica tra le suddette amministrazioni dello stato le quali hanno comuni obiettivi istituzionali: l’applicazione più ampia possibile delle sanzioni di comunità alle persone detenute e l’abbattimento della recidiva.

 

Così come più volte sottolineato dallo stesso Ministro della Giustizia, Andrea Orlando, vi è un nuovo approccio nell’esecuzione delle pene: si cerca di ricorrere in via prioritaria alle misure alternative, capaci di reintegrare il detenuto nella società in maniera costruttiva, pianificata e controllata. Lo scopo è di evitare la perpetrazione di ulteriori reati instaurando rapporti positivi al fine di assicurarne la presa in carico, di guidarli e assisterli per favorire la riuscita del loro reinserimento sociale.

 

All’interno dell‘accordo sono previste delle azioni di semplificazione amministrativa dirette a rendere più rapidi i procedimenti, razionalizzando gli interventi e costruendo una comune regia dei processi di dimissione dal circuito detentivo: solo attraverso questi nuovi approcci si riesce a dare in maniera efficace una risposta concreta alle esigenze della collettività in tema di sicurezza, giustizia e legalità.

 

l.c.