REGGIO CALABRIA - Il Tribunale del Riesame deciderà venerdì sulle richieste di scarcerazione presentate dai legali di Chiara Rizzo e Claudio Scajola. Lo ha deciso dopo 4 ore di camera di consiglio il Tdl di Reggio Calabria. La moglie dell'imprenditore calabrese Amedeo Matacena, è stata arrestata per procurata inosservanza di pena e intestazione fittizia di beni, nell'ambito dell'operazione Breakfast, che ha portato in carcere anche l'ex ministro dell’Interno Claudio Scajola. Per lui l'accusa di procurata inosservanza di pena. Secondo i magistrati che indagano sulla vicenda avrebbe favorito la latitanza dell'ex armatore reggino, fuggito a Dubai dopo la condanna definitiva a 5 anni per concorso esterno in associazione mafiosa. All'udienza ha partecipato il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia di Reggio Calabria, Giuseppe Lombardo, che ha depositato nuova documentazione a sostegno della tesi accusatoria.