Disabilità e integrazione, il modello dell’associazione “Gli altri siamo noi” al centro della puntata odierna di Dentro la Notizia. Ospite del format di LaC, condotto da Pier Paolo Cambareri, la presidente dell’associazione Adriana De Luca (qui la puntata integrale). Il progetto CasAmica”, realizzato in sinergia con il Comune di Cosenza, rappresenta infatti un modello concreto di accoglienza e sostegno per le persone con disabilità. 

«L’associazione ha 22 anni di attività. Ha iniziato con piccoli interventi a sostegno delle persone con la Sindrome di Down fino ad arrivare a progetti molto più importanti per cercare di dare una mano a persone con disabilità e alle loro famiglie. Nonostante si continua a pensare che l’ente pubblico debba dare un sostegno – ha spiegato Adriana De Luca – a persone in difficoltà, i ritardi e le lungaggini statali faranno arrivare l’aiuto forse quando non servirà più. Non basta che i genitori si impegnino per i propri figli disabili, c’è bisogna di progetti legati alla vita adulta di queste persone». 

«Il progetto “CasAmica” è il coronamento di tutti gli altri interventi. Avere una casa, dove è possibile imparare a gestirla, per comprendere tutto quello che è legato alla vita familiare diventa fondamentale per la persona con disabilità. Noi facciamo attività di avvio al lavoro: abbiamo attivo un laboratorio di pasticceria, né abbiamo fatto uno legato alla pizzeria. Stiamo costruendo un percorso legato – continua De Luca - all’agricoltura sociale in un terreno donato da un docente universitario in nome della moglie. Stiamo preparando i ragazzi per poter poi lavorare in questa nuova struttura che stiamo mettendo a regime. Il nostro impegno è accompagnare i ragazzi in tutto quello che è il sociale per aver un ruolo importante e, soprattutto, dare la possibilità nel momento in cui non ci saranno più i genitori di essere indipendenti». 

Adriana De Luca interviene anche sull’umanizzazione della Chiesa di Papa Francesco: «È stato un interprete del Vangelo. La Chiesa che non riesce ad aprirsi ai bisogni è una chiesa che risponde al suo maestro. Papa Francesco ha fatto sì che la chiesa seguisse la regola di San Francesco. Ma anche che la chiesa locale si dimostrasse più vicina al bisogno delle persone bisognose. A noi la parrocchia di San Paolo Apostolo di Arcavacata ha dato una grossa mano insieme a molti cittadini comuni in alcuni progetti»

Alla domanda sull’intervento dello Stato per far fronte alle problematiche della disabilità la presidente dell’associazione “Gli altri siamo noi” spiega che: «dal punto di vista normativo ci sono una serie di leggi che in alcuni casi sono inapplicate. Ma soprattutto i fondi arrivano in maniera molto lenta e sono utilizzabili solo dopo molti anni di distanza. Per ovviare a queste difficoltà abbiamo utilizzato in un progetto l’8 per mille che ci ha destinato la Chiesa Valdese»

Infine Adriana De Luca spiega le difficoltà di un’associazione impegnata nel sostegno alle persone con disabilità in Calabria. «Ci sono modelli virtuosi, ma quello che servirebbe è creare una rapporto vero tra il sistema sanitario, il mondo della scuola, le famiglie e le associazioni del terzo settore. Una persona che viene ben curata costa meno allo Stato. Così noi potremmo investire in crescita ma è necessario che ci sia una collaborazione vero tra i vari attori». Ed infine ribadisce l’impegno sul fronte lavoro: «Abbiamo fatto una trentina di tirocini formativi con molti ragazzi impegnati. Ma l’obiettivo è cercare di crearne altri, perché nessuno deve restare indietro».