«Le ultime generazioni non sono affatto passive e rassegnate. I bambini immaginano e pretendono un futuro migliore, da costruire insieme iniziando dal rispetto dell’ambiente. Educatori e amministrazioni pubblici della Calabria sono già impegnati in questa direzione, come conferma l’odierna sfilata carnevalesca degli alunni delle scuole locali Dante Alighieri, Fratelli Bandiera e Gioacchino da Fiore, che riverbera la richiesta principale di tutti i giovani, cioè ridurre le emissioni inquinanti e il consumo di plastica, tornare al rapporto diretto con la natura e cercare sempre la sostenibilità».

Lo afferma, in una nota, la sindaca di San Giovanni in Fiore Rosaria Succurro che con l’intera giunta comunale ha stamani accompagnato oltre un migliaio di bambini delle tre scuole cittadine. Da piazza Antonio Acri, i minori hanno sfilato per le strade della città e, insieme ai loro insegnanti e ai collaboratori scolastici, hanno raggiunto il teatro comunale ubicato alle spalle dell’Abbazia Florense. I piccoli hanno indossato costumi di carnevale realizzati con l’aiuto dei loro docenti e hanno esposto cartelli con messaggi importanti sulle priorità ambientali.

«I bambini di San Giovanni in Fiore – sottolinea la sindaca Succurro – hanno dimostrato una maturità culturale e personale che ci fa sperare tanto nella rivoluzione ecologista avviata da ambientalisti e ragazzi di ogni parte del mondo, sostenuta da Papa Bergoglio e perfettamente in linea con il pensiero di Gioacchino da Fiore, che ispirò l’amore per la natura di San Francesco d’Assisi». «Non a caso – conclude la sindaca Succurro – abbiamo concluso la manifestazione di oggi alle spalle dell’Abbazia Florense, che nella sua architettura esprime la potenza del messaggio di speranza di Gioacchino, contenuto in simboli grandiosi, tra cui L’albero dei due avventi e L’albero aquila».