Nel tessuto sociale e culturale di ogni territorio, le associazioni svolgono un ruolo cruciale che va ben oltre le loro dimensioni fisiche. Esse rappresentano il battito cardiaco della comunità, unendo le persone intorno a interessi comuni, causando impatti positivi e fungendo da pilastri della solidarietà. Bisogna riconoscere il loro valore inestimabile e il loro impatto duraturo sul territorio. Molte di esse sono custodi preziosi della cultura e delle tradizioni locali. Attraverso eventi culturali, festival, workshop e iniziative educative, contribuiscono a preservare e promuovere l'eredità storica e culturale del territorio. In un'epoca di rapido cambiamento e globalizzazione, il ruolo di queste associazioni nel mantenere vive le radici culturali diventa ancor più fondamentale.

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È proprio il compito che ogni giorno svolge l’associazione Fili Meridiani, la quale opera sul territorio calabrese. «È un’associazione di promozione sociale e territoriale che opera prima di tutto nell’Arbëria crotonese, quindi Pallagorio, Carfizzi, San Nicola Dell’ Alto, ma che negli anni ha costruito una rete territoriale con tutti i comuni del calabrese», afferma la presidente Ursula Basta. 

Un team che ogni giorno si impegna a raccontare e raccogliere il meglio della Calabria. Il loro è un viaggio nel territorio attraverso persone, luoghi, storia, cultura, una lingua comune, l’appartenenza e l’impegno condiviso. Operare una rigenerazione dei luoghi significa lavorare nel territorio, per il territorio e con il territorio. Partire dalla cultura e dalla società per innescare un cambiamento e pensare futuri possibili per i luoghi stessi. Molteplici sono i progetti per una rigenerazione sociale e gli obiettivi futuri. Questo gruppo di giovani professionisti crede nelle possibilità di questa regione. Vogliono crescere e aprire nuove collaborazioni con chi condivide la loro stessa visione di opportunità relative al territorio calabrese.