VIDEO | Il sodalizio, con base a Reggio Emilia, è presente anche in Calabria con il gruppo di volontarie di Cosenza coordinate dall'ambasciatrice maddalena Petrelli: «realizziamo con cura babbucce e copertine di lana per i bambini nati prematuramente»
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«È una cosa molto bella, molto emozionante, perché da Nord a Sud ci sono delle volontarie che lavorano ai ferri, all'uncinetto, e realizzano questi capi molto delicati con lana merinos per essere donati nelle tin di tutta Italia». Copertine, cappellini, babbucce realizzati a mano, grazie all'associazione "Mani di mamma" diventano delle vere e proprie carezze di lana per i bambini nati prematuramente. Il sodalizio con base a Reggio Emilia, coinvlge volontarie che da Nord a Sud del Paese portano alle neo mamme e ai loro piccoli ricoverati nella terapia inensiva neonatale, manufatti confezionati con cura e amore. E anche le volontarie Cosenza da 4 anni, coordinate dall'ambasciatrice Maddalena Petrelli, infermiera pediatrica per più di 30 anni, partecipa attivamente all'iniziativa.
Teneri manufatti per piccoli guerrieri
«Bisogna crederci - sottolinea la Petrelli -. Nella realizzazione di questi manufatti c'è l'amore di tutte le persone che collaborano. Su tutto ciò che viene realizzato vengono fatti anche degli studi da parte di neonatologi, di pediatri. Poi l'associazione stila delle indicazioni da rispettare in base al peso del prematuro». Piccoli gesti dunque ma dal grande significato che tingono di generosità ogni ricorrenza: «In occasione di ogni evento organizziamo le consegne, ad esempio a novembre ci sarà la festa del prematuro e tutto sarà colorato di viola, poi ci sarà Natale e i capi saranno prevalentemente rossi, poi carnevale e così via. Chi vuole sostenere la nostra attività può farlo anche semplicemente donando un gomitolo, e se qualcuno vuole fare un dono a un bambino bisognoso può fare un'offerta libera».