Pomeriggio movimentato in casa di Fabrizio Corona a Milano. Alcuni agenti di polizia, poco prima delle 16, si sarebbero presentati alla porta e avrebbero chiesto al fotoreporter di seguirli in Questura in quanto «persona informata dei fatti». È ciò che racconta lo stesso Corona sul nuovo sito Dillingernews.it, in riferimento alle sue rivelazioni sullo juventino Nicolo Fagioli, da cui è scaturita un’inchiesta sul calcioscommesse. Il giocatore, proprio oggi, interrogato dal pm di Torino ha ammesso di aver scommesso su partite di calcio attraverso una rete clandestina che gestisce puntate online. 

Questa mattina, Corona aveva annunciato ulteriori rivelazioni e due nuovi nomi che avrebbe svelato entro le 16. Cosa che è puntualmente avvenuta: «Lo fanno anche anche l’ex romanista Nicolò Zaniolo e l’ex milanista Sandro Tonali. Queste informazioni mi arrivano da una persona ben introdotta nel mondo del calcio e fanno parte di un dossier che è stato raccolto nel tempo. Ho deciso di muovermi nel retro mondo del calcio per svelare le tante storture che vi si nascondono. Non solo scommesse, ma c’è ben altro. Parleremo presto, per esempio, di calciatori gay e del perché nessuno di loro ha mai svelato pubblicamente di esserlo». 

Tornando a parlare di Zaniolo, Corona ha pubblicato un video con la registrazione di una sua conversazione telefonica con una fonte anonima, la quale afferma: «Scommetteva sulla Roma mentre era in panchina in Coppa Italia!». Il fotoreporter, dunque, ha spiegato di aver accettato di andare in questura come persona informata dei fatti in merito all’inchiesta aperta dalla Procura di Torino. Informazione che è stata anche confermata dal suo avvocato Ivano Chiesa: «Sarà sentito dagli investigatori negli uffici di Milano».