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Raccontare la Calabria sui social con gli occhi dei calabresi e dei turisti. Un progetto ambizioso condotto da un gruppo di associazioni con il patrocinio della Calabria Film Commission per promuovere dal basso l'immagine della regione attraverso una serie di minispot girati dagli utenti e caricati su istagram con l'hastag #bellacomeunfilm.
Straordinario il risultato ottenuto. Sono giunti oltre 800 filmati con proposte innovative, a tratti sorprendenti. La Calabria viene descritta da molteplici punti di vista, se ne svelano gli angoli più nascosti, vengono dipinti da prospettive inedite scorci sconosciuti agli stessi calabresi. Il montaggio del regista Mimmo Calopresti ha trasformato questo insieme di video amatoriali in una opera di livello cinematografico, con l'ambizione di farne un formidabile veicolo pubblicitario.
Un condensato di volti, luoghi e suggestioni presentato nella manifestazione di chiusura del contest, ospitata nel cinema Modernissimo di Cosenza, dove il club di territorio del touring club italiano ha premiato il filmato che meglio rappresenta il territorio. Assegnato dal Comitato Giovani dell'Unesco un riconoscimento al miglior video avente come principale soggetto il patrimonio artictico culturale della Calabria mentre un ulteriore premio è stato assegnato al filmato con maggiori visualizzazioni sulla rete.
Alla manifestazione, partecipata dalle scuole cittadine, è intervenuto il presidente della regione Mario Oliverio: «Per la promozione della Calabria abbiamo abbandonato la comunicazione tradizionale, ormai superata. Siamo impegnati nel proporre la Calabria in modo nuovo attraverso nuovi strumenti informatici e tecnologici ed attraverso un sistema di relazioni. Se il New York Times ha indicato la Calabria tra le mete da visitare nel 2017. Non per improvvisazione o in virtù dello Spirito Santo, ma perché abbiamo proposto una immagine differente e migliore della Calabria nelle sedi giuste. Anche con Ryanair abbiamo programmato un piano di collegamenti mettendo in campo risorse importanti».