Mancano pochi giorni alla data X, al momento esatto in cui, 50 anni fa, Stefano Mariottini, un giovane sub dilettante romano, durante un’immersione nelle acque blu calabresi al largo di Riace rinvenne due statue che cambiarono per sempre l’archeologia e la Calabria. Era il 16 agosto del 1972. E domani, a quasi 50 anni esatti di distanza, la Regione Calabria presenterà a Roma alla Camera dei Deputati il programma dei festeggiamenti e degli eventi per questo ritrovamento straordinario.

Dalle tragedie ai concerti, dalle produzioni audiovisive al piano di comunicazione in stazione ed aeroporti, siamo in grado di darvi un’anticipazione di quello che verrà ufficialmente presentato nella giornata di domani. Si tratta di un complesso piano di attività, una parte delle quali verrà realizzata dalla Regione Calabria attraverso la Fondazione Calabria Film Commission e un’altra parte sarà gestita da Segretariato Regionale per la Calabria del Ministero della Cultura, Città metropolitana di Reggio Calabria, Città di Reggio Calabria, Amministrazione comunale di Riace e Camera di commercio di Reggio Calabria.

Un piano approvato e sottoscritto dalle parti il 20 giugno 2022 e che comprende un ricco piano di eventi per un complessivo totale, tra stanziamenti regionali e di altre fonti, che supera i 3,5 milioni più altre fonti di finanziamento che serviranno nella seconda fase.

Il marchio, il docufilm, le installazioni multimediali e i murales “instagrammabili”

Il piano delle attività è dettagliato: prevede l’apertura di un sito internet (bronzi50.it, attualmente in modalità manutenzione,ndr), un piano di promozione che prevede il coinvolgimento di microinfluencer e l’organizzazione di percorsi storici e culturali che parlino non solo dei Bronzi di Riace ma di tutta la Magna Grecia..

Tra le proposte compaiono molte attività, come la partecipazione al Festival del Cinema di Roma, attraverso uno stand dedicato ai Bronzi di Riace: l’attività prevede un’installazione e un palco multimediale, gestito da più artisti (il titolo provvisorio è Cube Stage), attraverso il quale veicolare informazioni e far conoscere i Bronzi e l’arte ad essa collegata al pubblico che visiterà la Festa del cinema di Roma. A questa si affiancherà la produzione e distribuzione di un documentario, per un importo complessivo che supera i 650 mila euro. Questa installazione verrà poi replicata, per cinque giorni, a Milano, in un periodo ancora da definire.

Il documentario sarà invece «un format audiovisivo di lunga durata - 50/60 minuti - che valorizzi i contenuti storici della Magna Grecia Calabrese con uno storytelling contemporaneo e innovativo che preveda la presenza di un narratore afferente il mondo accademico, interventi di archeologi nazionali e internazionali e un contributo di giovani archeologi e studenti», come si può leggere dal programma.

Il documentario sarà poi presentato in festival nazionali e internazionali nelle sezioni fuori concorso, da Cannes a Berlino passando per Venezia e Miami, e si prevede di distribuirlo sulle piattaforme di streaming online quali Amazon, Netflix e Disney Plus, oltre ad esser trasmesso in chiaro sui canali televisivi.

A questi si aggiungono la realizzazione di cinque murales in città italiane ed estere, dal titolo “Qui e Ora” (piccola chicca, nel piano si definiscono opere “instagrammabili”), e un contest di fumetti destinato ai più giovani, che confluirà in una mostra espositiva nel mese di dicembre.

Festeggiamenti dei Bronzi, tragedie greche e concerti nei parchi archeologici calabresi

Non mancheranno rassegne teatrali, concerti e appuntamenti culturali nell’area del reggino. Il primo sarà proprio domani sera 7 luglio al Parco Archeologico di Locri e fa parte del cartellone di eventi organizzato della città metropolitana: “Pat Metheny e la scala musicale locrese”, seguito da “Archeo Sound Experience” il 26 luglio, Electronics Visual Opera il 21 e 22 agosto, il concerto Ludus Gravis a Gioiosa Jonica e l’appuntamento “Strumenti di resistenza poetica”, una residenza artistica di una settimana che confluirà in un concerto il 17 settembre a Reggio Calabria. Il costo previsto della rassegna Bellezza Immortale è di circa 86 mila euro.

Spazio anche al teatro, con gli spettacoli a cura del Centro Teatrale Meridionale, tre tragedie greche in scenari mozzafiato: si parte con i Sette contro Tebe di Eschilo al Parco Archeologico di Locri il 18 agosto, l’Antigone di Sofocle al Parco Archeologico Taureani di Palmi il 24 agosto e l’Edipo Re di Sofocle al Castello Aragonese di Reggio Calabria il 26 agosto.

Bronzi50, i festeggiamenti anche a Riace: ecco il programma

Tra le location dei festeggiamenti, non poteva mancare proprio la città nella quale furono ritrovati i Bronzi. Una linea di finanziamento infatti è dedicata proprio a Riace, la città dell’accoglienza, che ha presentato un programma che prevede diverse serate tra spettacoli, cinema, concerti e attività culturali. Così, tra cover band di Rino Gaetano, gruppi calabresi, serate di poesia alternate a tarantelle folk, si arriva al 15 agosto con “La notte dei Bronzi”, una notte bianca che verrà aperta da una tappa del concorso di bellezza Miss Italia e sarà seguita da fuochi pirotecnici, musica e balli.

Si arriva così al 16 agosto, la data del ritrovamento: per quella serata è previsto un grande concerto in spiaggia, ma il nome di chi canterà quella sera porterà inevitabilmente diverse polemiche. A battezzare la serata BRONZI50 risulta infatti da programma siglato e confermato da tutte le parti Povia: una scelta che stride oggettivamente con lo spirito dei Bronzi, di quel manifesto di inclusività e democrazia che era la cultura magno greca.

Povia, infatti, è conosciuto non solo per le sue canzoni ma anche per diverse posizioni politiche e sociali borderline, tra cui la contrarietà ai vaccini, a quella che definisce “ideologia gender” e ad alcune posizioni contro l’immigrazione emerse durante le interviste. Pare strano che proprio lui possa infatti rappresentare un simbolo mondiale di inclusione e bellezza come i Bronzi di Riace. La serata si concluderà con la consegna del premio Bronzi di Riace e con uno spettacolo pirotecnico.

Bronzi50, ci saranno sorprese nella conferenza stampa?

Questo, in sintesi, è il piano pubblicato sul Burc del 30 giugno 2022, che dovrebbe essere presentato domani nella conferenza stampa alla Camera dei Deputati, una parte già presentato dai singoli enti e che è stato approvato da tutti gli attori coinvolti: il piano, di poco più di 100 pagine tra documenti programmatici, piani di marketing e schede tecniche degli spettacoli, è stato pubblicato sul BURC del 30 giugno 2022 e vede la firma di tutti gli attori coinvolti. Resta da capire se, nella giornata di domani, verranno presentate anche altre attività, concerti, eventi, se ci sarà un colpo di teatro che verrà fuori dalla presentazione di domani o se il programma resterà così.

Come sempre, si aprirà il dibattito sugli eventi: di certo, inizia ufficialmente la stagione della celebrazione del più grande simbolo della Calabria in tutto il mondo.