A distanza di tre anni dall’ultima volta, le strade di Bovalino sono tornate a colorarsi e riempirsi dell’entusiasmo della cittadinanza in occasione dei festeggiamenti in onore di san Francesco da Paola, santo patrono della città. Un appuntamento tanto sentito e atteso, che nel passato biennio ha dovuto fare i conti con le restrizioni legate all’emergenza pandemica.

L’organizzazione della festa in onore di San Francesco è frutto dell’impegno collettivo dell’amministrazione comunale, della parrocchia San Nicola di Bari e della Pro Loco assieme al “Gruppo Promotore San Francesco da Paola”.

«È una festa che è mancata tanto alla comunità, così come tutte quelle cose che implicano una socialità di unione e vicinanza non solo fisica, ma anche di sentimenti. Questa festa è quindi un ritrovare quei sentimenti di devozione al nostro santo patrono ma anche ritrovare tradizioni importanti», così il sindaco di Bovalino Vincenza Maesano sul ritorno dei festeggiamenti.

Con la processione che torna ad affollare le vie bovalinesi non è mancata la tradizionale infiorata nello storico rione Borgo, un tripudio di colori con suggestive rappresentazioni artistiche che fanno dell’infiorata di Bovalino una delle poche in Italia ad essere inserite nel percorso mondiale delle infiorate di Santiago di Compostela. 

«Oltre a decorare il manto stradale con segatura e sale colorato - spiega Francesco Cutugno, componente del gruppo promotore della Festa di San Francesco - quest’anno è stata allestita una piccola galleria con dei ricami all’uncinetto realizzati dalle signore del Borgo. L’impegno di tutto il rione è stato fondamentale per la buona riuscita di questa festa, un ringraziamento va quindi a tutto il Borgo per l’impegno profuso»

La processione si è svolta, come da consuetudine, lungo le vie del paese per continuare in serata sulle acque del mare, con numerose imbarcazioni, decorate per l’occasione, a seguire il santo patrono dei marinai.