VIDEO | La prima edizione della kermesse che da Fuscaldo è stata estesa all’intera costa si svolgerà nel ricordo di Santina Adamo, la 35enne deceduta nel 2019 dopo aver dato alla luce il suo secondogenito
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Tra canzoni interpretate nella lingua dei segni e installazioni multimediali, ha preso ufficialmente avvio il Festival delle Alici che, da Fuscaldo, quest’anno è stato esteso all’intero Tirreno cosentino, per una kermesse che fino al primo di agosto si propone di confermare e ampliare i numeri già alti delle edizioni scorse.
Dedicato alla memoria della sfortunata Santina Adamo, giovane mamma di Rota Greca deceduta dopo il parto nell’ospedale di Cetraro, il festival è stato anche occasione per ricordare le condizioni in cui versa il litorale ponentino della provincia bruzia, un territorio dove – malgrado l’impegno delle amministrazioni e dei cittadini – occorre far sentire con più forza la presenza e la vicinanza delle istituzioni.
Alla presenza di referenti politici nazionali e regionali, come la parlamentare Simona Loizzo, l’assessore Gianluca Gallo e la consigliere Katya Gentile, primi cittadini della costa e dell’entroterra cosentino, e delegati amministrativi del comprensorio, il sindaco fuscaldese Giacomo Middea, ha tagliato il nastro di partenza del percorso che, fino a domani, accompagnerà i visitatori lungo tappe dove i sensi potranno perdersi tra visite guidate, attrazioni d’ogni sorta e tanti stand dagli irresistibili profumi, che nel sapore del prodotto locale per eccellenza, hanno trovato il modo per rendere indelebile l’esperienza di un’estate in Calabria.