VIDEO | Appassionato di studio e giornalismo, il bonifatese si è laureato nuovamente l'8 ottobre in Scienze Politiche con una tesi su Sandro Pertini, ripercorrendo la vita del politico dall'epoca in cui fu partigiano fino a quella in cui rivestì il ruolo di capo dello Stato
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Conseguire la quinta laurea all'età di 60 anni. Ci è riuscito Carmine Lombardo da Bonifati, professione manager nel settore del Turismo, ma anche cronista, volontario di Guardia Ambientale e da un anno giudice popolare al tribunale di Catanzaro. Tre giorni fa, Carmine si è recato all'Unical per discutere una tesi su Sandro Pertini (ripercorrendo la vita del politico dall'epoca in cui fu partigiano fino a quella in cui rivestì il ruolo di capo dello Stato) e poi è stato proclamato dottore in Scienze Politiche insieme ai colleghi di corso, alcuni dei quali con più della metà dei suoi anni.
La tesi su Pertini dedicata ai suoi genitori
I lettori più affezionati ricorderanno certamente la sua storia. L'avevamo già incontrato nel giugno del 2020, quando aveva già tre lauree nel cassetto e stava ultimando una tesi da discutere nell'autunno successivo. In quella occasione l'aveva promesso davanti alle telecamere, «non mi fermo qui», e così è stato. Carmine ha riaperto i libri, si è iscritto al corso di laurea triennale di Scienze Politiche all'Unical, ha frequentato le lezioni come uno studente modello e poi ha redatto una tesi su Pertini, incontrato per caso quando era un giovane militare, dedicandola alla memoria della sua mamma e il suo papà. La mattina dell'8 ottobre scorso ha indossato un completo azzurro cielo ed è andato a tagliare il nastro dell'ennesimo traguardo personale, tra gli applausi dei presenti.
La passione per lo studio
La sua passione per lo studio è cominciata a 30 anni, a dimostrazione che non è mai troppo tardi. Dopo la maturità, era partito per il servizio di leva militare, poi si era buttato a capofitto nel lavoro, ma un giorno, di ritorno da un viaggio a Roma, ha deciso di riaprire i libri e prendersi un secondo diploma. Di lì in poi non si è mai più fermato e dopo pochi anni ha deciso di iscriversi all'università per la prima volta, conseguendo la prima laurea in Giurisprudenza. «Nella vita - ha detto - bisogna sempre andare avanti, bisogna studiare perché è importante avere delle conoscenze in vari campi».
Tutte le lauree conseguite in atenei calabresi
C'è un altro aspetto di questa storia degno di nota. Tutte le lauree di Carmine Lombardo sono state conseguite in atenei calabresi, di cui le ultime quattro all'Unical, che ha sede a Rende. «Una cosa di cui vado fiero - ha detto ancora Carmine -. Ho scelto l'Unical e non le altre università sparse sul territorio italiano perché io sono calabrese e voglio valorizzare la nostra università, o meglio, le nostre quattro università calabresi».
I primi 60 anni
L'altra grande passione di Carmine è il giornalismo. Sebbene lo consideri un hobby, il suo primo articolo risale al 1985 e per 39 anni ha continuato a collaborare con le più disparate testate giornalistiche, instaurando anche collaborazioni nazionali e internazionali. Per anni ha girato l'Europa in cerca di idee e ispirazioni che lo facessero crescere nel settore del turismo e da un anno è un giudice popolare della Corte d'Appello di Catanzaro. Nel frattempo ha trovato anche l'amore e da qualche anno condivide la sua vita con Maria.
Un nuovo percorso
Ma la domanda che tutti si staranno facendo è: Carmine Lombardo si iscriverà a un nuovo corsi di studi o si godrà, almeno per un po', il meritato riposo? «Beh, volete sapere la verità - ci confida -? Nei giorni scorsi mi sono iscritto al corso di laurea magistrale in Relazioni Internazionali. Quindi dovete avere pazienza - ironizza -. Sicuramente ci rivedremo fra due anni».