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PALMI - Diciotto ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettante persone sono state eseguite all’alba di oggi dalla Polizia di Stato. I provvedimenti sono stati disposti dal Tribunale di Palmi su richiesta della locale Procura guidata da Giuseppe Creazzo, prossimo al trasferimento a Firenze. L’inchiesta ruota su un vasto giro di droga nel triangolo compreso tra Rosarno, Marina di Gioiosa, Rizziconi.
Operazione “Cirello”. Nove persone sono finite così in carcere, altrettante ai domiciliari. A vario titolo sono accusate di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi. L’operazione è stata denominata Cirello, dal nome della località di Rizziconi da dove l’indagine è partita. Seguendo alcuni tossicodipendenti, già noti alle forze dell’ordine, gli investigatori sono riusciti ad individuare i soggetti che gestivano l’attività di spaccio in alcuni centri della provincia reggina. Alcuni di loro risultano contigui alle cosche della ‘ndrangheta, ed in particolare, a quelle dei Pesce di Rosarno e dei Mazzaferro di Marina di Gioiosa Jonica. Attraverso una dettagliata attività investigativa e con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, pedinamenti e riscontri sul campo, la polizia è riuscita ad individuare i presunti componenti dell’organizzazione che – secondo quanto accertato in sede d’indagine – era dedita allo spaccio di cocaina, eroina, canapa indiana in grandi quantità.