VIDEO | I pazienti saranno proiettati in una struttura familiare dotata anche di un supermercato, di un cinema, delle poste. L’assessore Minasi: «Esperienza da esportare fuori regione ma anche ampliare nel nostro territorio»
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Un progetto che punta a rendere normale la vita delle persone affette da Alzheimer e demenze neurodegenerative. A Cicala, piccolo centro del Catanzarese, viene ufficialmente inaugurata la Casa paese. Si tratta di una iniziativa fortemente voluta dall’associazione RaGi, guidata da Elena Sodano, che da anni si occupa di persone colpite da demenze e malattie degenerative. Una realtà divenuta nel tempo un punto di riferimento importantissimo soprattutto per le famiglie di pazienti con Alzheimer, guidate in un percorso di sostegno concreto e professionale. La casa paese di Cicala è stata possibile in particolare con l’aiuto e la generosità delle persone. Le persone con demenza trovano all’interno dell’area, le poste, il medico di base, un supermercato e addirittura un cinema.
Un risultato sorprendente in una terra troppo spesso inghiottita da emergenze. All’inaugurazione, seguita con una puntata speciale di Dopo la notizia condotta da Pasquale Motta, presenti i massimi rappresentanti delle istituzioni. Il sindaco Falvo ha ripercorso l’iter e il ruolo di Comune e Regione per l’ottenimento di risorse da impiegare nel progetto parlando degli ex governatori Scopelliti e Oliverio. Successivamente, con il presidente Occhiuto: «nel dicembre 2021 sono stati stanziati dei fondi specificatamente per i malati di demenza. La casa paese dà sollievo alle famiglie e tratta i pazienti non come ammalati da rinchiudere in una casa di riposo ma li intrattiene con attività giornaliere».
L’assessore regionale Tilde Minasi, poi, ha evidenziato: «Per la prima volta parliamo di progetti innovatici nel nostro territorio. Un modello sicuramente da esportare ma anche ampliare in Calabria. Su questo stiamo lavorando con la presidente Sodano». Il presidente del Consiglio regionale, Filippo Mancuso ha parlato della casa paese come iniziativa «fiore all’occhiello». Suscita ammirazione, in particolare, il metodo terapeutico usato: «Alla cura dei farmaci, infatti, si antepone la cura dello spirito. Il malato – rimarca Mancuso - viene curato anche attraverso gli affetti, in luoghi a lui familiari. E questo fa davvero la differenza». Sulla valenza della Casa paese, la presidente della Ragi Sodano, ha tenuto a precisare l’importanza di «umanizzare le cure» per questi pazienti fragili. Un viaggio attraverso gli spazi della casa paese, in conclusione, è stato effettuato dalle nostre telecamere con la partecipazione dell’attrice Annalisa Insardà.
È possibile rivedere la puntata di Dopo la notizia su LaC Play.