Commercianti, imprenditori e associazioni uniti per supportare una realtà che da oltre vent’anni lotta per la dignità e l’autonomia delle persone con disabilità
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La solidarietà non va in vacanza, e non lo ha fatto nemmeno in queste festività appena concluse dove commercianti, imprenditori e realtà associative sono scese in campo per supportare la cooperativa Rose Blu di Villa San Giovanni, che porta avanti progetti di inclusione sociale a beneficio di persone con autismo e altre disabilità.
Fondata nel 2001, la Cooperativa Rose Blu rappresenta un punto di riferimento per il territorio reggino. Da oltre vent’anni, si impegna per promuovere l’autonomia, la dignità e l’integrazione sociale delle persone con disabilità intellettiva e fisica. Il cuore pulsante delle sue attività è il Centro Diurno di Piale, dove laboratori creativi di ceramica, espressione musicale, cucina e attività motorie diventano strumenti per valorizzare le capacità individuali e rafforzare il senso di comunità.
In due decenni, la cooperativa ha raggiunto traguardi importanti, distinguendosi per iniziative come il progetto "Un Futuro per Noi", che prevede la creazione di una comunità residenziale destinata ad adulti disabili privi di supporto familiare. Questo ambizioso progetto, realizzato su un bene confiscato alla mafia, rappresenta un esempio concreto di inclusione sociale e riqualificazione territoriale. Altrettanto rilevante è la collaborazione con l’impresa sociale "I Bambini delle Fate", che consente di garantire un sostegno economico stabile a progetti dedicati alle famiglie con autismo e altre disabilità.
L’impegno della Cooperativa Rose Blu si è intensificato durante le festività natalizie del 2024, quando la comunità locale ha dimostrato una straordinaria partecipazione solidale. Tra le tante iniziative spicca la raccolta fondi per l’acquisto di un defibrillatore destinato al Centro Diurno, un presidio indispensabile per garantire la sicurezza delle persone con disabilità che frequentano la struttura. «È solo un piccolo passo, ma è così che possiamo coinvolgere ancora le realtà del territorio, che sono chiamate da questo progetto a diventare protagoniste - ha dichiarato Domenico Barresi, Presidente di Rose Blu -. Questo Natale va oltre: ci ha regalato un’ondata di vicinanza e solidarietà».
Tra i protagonisti di questa mobilitazione c’è l’imprenditore Mario Latella, che insieme al suo staff ha scelto di devolvere non solo l’intero incasso di un evento di beneficenza organizzato durante le feste natalizie, ma anche la propria giornata lavorativa in beneficenza. «Ogni anno cerchiamo di fare qualcosa per il territorio - ha raccontato l'imprenditore - e quest’anno, oltre ad aiutare famiglie in difficoltà, abbiamo voluto sostenere la Cooperativa Rose Blu, un progetto nobile e bellissimo. Voglio ringraziare tutto il nostro staff e gli amici musicisti che si sono messi in gioco per una causa così importante».
Guardando al futuro, il 2025 si preannuncia come un anno cruciale per la Cooperativa Rose Blu, con nuove iniziative volte a rafforzare il supporto alle persone con autismo e a consolidare il legame con la comunità. «Il nostro obiettivo - ha sottolineato Domenico Barresi - è continuare a costruire una rete solidale che non si limiti alle festività, ma che diventi parte integrante della vita quotidiana». La cooperativa punta a coinvolgere sempre più realtà commerciali e cittadini, dimostrando che l’inclusione è una responsabilità collettiva.
In un mondo spesso distratto, Rose Blu è il simbolo di una solidarietà che non si arrende e di una comunità che sceglie di prendersi cura dei suoi membri più fragili. Ogni gesto, per quanto piccolo, ha il potere di trasformarsi in un seme di speranza, capace di germogliare in un futuro più inclusivo e giusto per tutti.