La Calabria sarà rappresentata da 14 studenti, tutti provenienti dal territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, su un totale di 90 ammessi, alla finale della XXI edizione delle Olimpiadi nazionali di Astronomia. Un plauso per la brillante affermazione è giunto dal sindaco facente funzioni della Città Metropolitana di Reggio Calabria Carmelo Versace e dal Consigliere delegato alla Cultura Filippo Quartuccio.

«Per raggiungere questo importante risultato - hanno affermato in una nota - gli studenti hanno dovuto superare non solo due selezioni molto difficili ma si sono dovuti confrontare con 1064 coetanei ammessi su scala nazionale. In questo contesto non è superfluo sottolineare che hanno partecipato a questa competizione, su scala nazionale, 9323 studenti, di cui 3582 della nostra regione».

I campionati italiani di Astronomia sono banditi dal Ministero dell’Istruzione, Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione, Direzione generale per gli Ordinamenti scolastici, la valutazione e l’internazionalizzazione del Sistema nazionale di Istruzione ed attuate con la Società astronomica italiana (SAIt), in collaborazione con l’Istituto nazionale di Astrofisica (Inaf). I risultati degli studenti calabresi premiano, certamente, le capacità dei giovani e l’impegno dei docenti, ma, evidenziano Versace e Quartuccio «la validità dell’offerta formativa che il planetario Pythagoras della Città Metropolitana eroga su tutto il territorio calabrese, costituendo un valido punto di riferimento per la divulgazione scientifica tra i giovani e naturalmente per la formazione dei nostri ragazzi».

La finale nazionale si svolgerà in presenza all’Istituto omnicomprensivo statale “Valboite” di Cortina D’Ampezzo (Belluno), da martedì 18 aprile a venerdì 21 aprile 2023. Si prevede lo svolgimento di una prova teorica della durata di tre ore e di una prova pratica della durata di due ore e mezza. La teoria riguarderà la risoluzione di problemi di astronomia, astrofisica o cosmologia elementare di livello più avanzato rispetto alla gara interregionale; la prova pratica riguarderà l’elaborazione di dati astronomici e/o l’analisi di mappe o foto di oggetti celesti. Per consentire agli allievi un'adeguata preparazione saranno organizzati, a livello nazionale, corsi di preparazione. Il planetario Pythagoras ed il Dipartimento di fisica dell’Unical saranno sedi dei corsi.