Gli incassi sfiorano i 150mila euro. Il sindaco Madeo: «Se è vero che rappresenta l'attrattiva principale, favorisce anche la fruizione e le altre eccellenze che San Nicola Arcella può offrire»
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In 50mila dal 1° luglio al 1° ottobre hanno visitato l'Arcomagno di San Nicola Arcella, generando un incasso di 147,176 mila euro dai biglietti. Questi dati positivi sono emersi durante la conferenza stampa tenutasi giovedì nella casa comunale, alla presenza del sindaco Eugenio Madeo e degli altri rappresentanti dell'amministrazione comunale.
La conferenza stampa
Durante l’incontro, è stato presentato un rendiconto della gestione del sito da parte della Pro Loco di San Nicola Arcella. «I risultati raggiunti - ha detto la presidentessa dell’associazione Cristina Avallone nel suo appassionato ma lucido intervento -. Gratificano il nostro duro lavoro e quello dell’amministrazione comunale che crede nelle straordinarie potenzialità dell’Arcomagno». Con questi numeri, il sito si colloca tra i luoghi più visitati dell'intera regione, con l'aspirazione a diventare il primo in assoluto, qualora il periodo di fruibilità si estendesse da aprile a ottobre.
La rendicontazione
La vicepresidente della Pro Loco, Silvia Manzi, ha illustrato nel dettaglio i dati della rendicontazione, evidenziando una spesa di 65mila euro per stipendi e spese di gestione. Questi numeri riflettono il presente, ma guardano anche al futuro, con l'auspicio che la convenzione possa essere rinnovata. Inoltre, gli 81mila euro avanzati dalla gestione di quest'anno, come annunciato dalla Pro Loco, sono stati messi "in salvadanaio" e potrebbero essere utilizzati per interventi se l'amministrazione comunale decidesse di rendere il sito visitabile già da aprile o maggio e per progetti di promozione del territorio come eventi e fiere del turismo.
La soddisfazione di Madeo
«Avete fatto una cosa eccezionale e lo avete fatto con forze di San Nicola» ha detto senza mezzi termini il primo cittadino, Eugenio Madeo, rivolgendosi alla Pro Loco, ricordando le incognite iniziali e il fatto che praticamente una sola associazione ha accettato la sfida partecipando al bando. «Le cose sono andate bene, lo dicono i numeri - ha affermato con soddisfazione il sindaco sottolineando, oltre l’aspetto delle presenze, anche quello non meno importante della tutela ambientale e della sicurezza garantita dal controllo dei percorsi, con il dato importante dell’assenza di incidenti registrato quest’anno.
«L’Arcomagno ha potenzialità eccezionali - ha concluso il sindaco Madeo - perché, se è vero che rappresenta l’attrattiva principale, gestito in questo modo favorisce la fruizione e la conoscenza delle altre eccellenze che San Nicola può offrire ai turisti, come il centro storico e il Palazzo del Principe e altro ancora che ne fanno il paese della bellezza e del benessere».