VIDEO | Si era parlato di un immediato stanziamento di risorse, ma solo due settimane fa la Regione ha comunicato la conclusione dell'istruttoria. Il dipartimento Agricoltura ha chiesto l'assegnazione della somme alla Protezione Civile
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Ad agosto 2023 in Cittadella si è ancora alla ricerca dei fondi stanziati due anni fa dal Governo per indennizzare gli imprenditori agricoli che hanno perso tutto o quasi tutto nell’estate funestata dagli incendi. Due mesi di terrore e roghi dilaganti, tanto da condurre l’allora ministro all’Agricoltura, Stefano Patuanelli, in punta allo Stivale, ad esprimere solidarietà e ad annunciare l’immediato stanziamento di risorse in conseguenza della dichiarazione dello stato d’emergenza.
I fondi del Governo
Alla Calabria vennero stanziati due milioni di euro, resi disponibili attraverso una ordinanza adottata dal capo della Protezione civile nazionale. Era l’1 settembre del 2021 e l’atto firmato all’epoca da Fabrizio Curcio assegnava risorse per i «primi interventi urgenti di Protezione civile in conseguenza dell’eccezionale diffusione degli incendi boschivi nel territorio della Regione Calabria».
I piani emergenziali
L’ordinanza individuava i presidenti di Regione quali commissari delegati all’attuazione degli interventi da predisporre in due piani: il primo e più urgente da consegnare entro 15 giorni per l’erogazione di «un contributo di immediato sostegno alle aziende agricole o zootecniche per l'acquisto di foraggio, mangime o altri alimenti per il bestiame; per la riparazione e il ripristino di recinzioni, impianti per l'approvvigionamento idrico e per l'abbeverata degli animali che siano stati distrutti o danneggiati dagli incendi».
Il ritardo
Il secondo da redigere entro 30 giorni corredato da una ricognizione di ulteriori necessità – in termini di sostegni economici – al fine di favorire la ripresa delle attività imprenditoriali. Già ad ottobre dello stesso anno però si manifestarono i primi ritardi. Ad un mese di distanza la Regione non aveva ancora provveduto a redigere e trasmettere il primo piano emergenziale.
Alla ricerca dei fondi
Ed è proprio a quella ordinanza che si richiama la comunicazione protocollata lo scorso 2 agosto dal settore Forestazione della Regione Calabria e indirizzata alla Protezione Civile, oltre che per conoscenza all’assessore all’Agricoltura. Nella nota si dà conto della predisposizione della modulistica «per la determinazione e la concessione del contributo di immediato sostegno alle aziende agricole e zootecniche direttamente interessate dagli eventi calamitosi».
Quasi 400mila euro
Al termine dell’istruttoria «è emerso che l’importo del contributo concedibile» sulla base delle richieste pervenute ammonta a 392mila euro. E si chiede l’assegnazione delle «somme residue al fine di sostenere ed agevolare la ripresa delle attività nelle zone colpite dall’emergenza». A due anni di distanza da quella tragica estate.