E’ stata aggiudicata una prima parte degli interventi relativi al Piano di Manutenzione delle tratte calabresi dell’autostrada A3 “Salerno-Reggio Calabria”. Gli esiti dei primi cinque accordi quadro – 5 milioni di euro ciascuno, per un investimento complessivo di 25 milioni di euro – sono stati pubblicati da Anas sulla Gazzetta Ufficiale nella giornata di ieri.

 

A partire da questo mese si effettueranno lavori che, secondo le indicazioni iniziali comunicate tramite nota, dovrebbero terminare entro il prossimo dicembre. Nel tratto interessato, già caratterizzato da quattro corsie e a standard autostradale,  si punterà al rifacimento della pavimentazione stradale e della segnaletica verticale ed orizzontale, oltre che all’adeguamento ed al miglioramento delle opere idrauliche di drenaggio delle acque di piattaforma.

 

Nel dettaglio il primo appalto riguarda la tratta compresa tra Morano Calabro e Firmo-Sibari, dal km 195,500 al km 185,000 (carreggiata nord, Lotto 4), ed è stato aggiudicato all’impresa Costruzioni Zinzi di Catanzaro; il secondo attiene alla stessa tratta dal km 207,500 al km 195,500 (carreggiata nord, Lotto 3) andato all’impresa Sposato Costruzioni di Cosenza.

 

Il terzo appalto riguarda la tratta Cosenza Sud-Altilia, dal km 267,240 al km 259,700 (carreggiata nord, Lotto 6), ed è stato aggiudicato alla Associazione Temporanea d’Imprese Stradedil-Crovetti Dante di Palagano (MO); il quarto appalto riguarda la stessa tratta dal km 286,000 al km 259,700 (carreggiata nord, Lotto 2) ed è stato aggiudicato alla Associazione Temporanea d’Imprese Ma.Gi.Sa.-Rossi & C. con sede a San Lorenzo del Vallo (CS).

 

Infine, il quinto appalto riguarda il tratto tra Pizzo Calabro e Sant’Onofrio dal km 337,800 al km 348,600 (carreggiata sud, Lotto 1) ed è stato aggiudicato al Consorzio Stabile Ecit con sede in Roma.

 

Gli interventi sono stati scrupolosamente programmati da Anas al fine di ridurre al minimo i disagi per il traffico. Per questo l’azienda ha quindi scelto di procedere all’attuazione del Piano attraverso singoli interventi, dai limitati tempi di realizzazione. L’esecuzione dei lavori renderà necessaria l’istituzione di restringimenti della carreggiata stradale, evitando quindi – tranne in rari indispensabili casi – la chiusura di tratti di autostrada.

 

Durante l’esecuzione delle lavorazioni più complesse, come ad esempio quelle di risanamento profondo della sovrastruttura stradale, è possibile che i cantieri vengano installati lungo una intera carreggiata, con l’adozione di un doppio senso di circolazione sull’altra libera dai lavori, al fine di accelerare la realizzazione degli interventi e di ottenere un maggior livello di sicurezza dei cantieri.